23/09/2018

Conservare i cibi: ecco l’ABC

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 23/09/2018 Aggiornato il 23/09/2018

Dalla corretta organizzazione del frigorifero alle regole per congelare e scongelare: così si evitano contaminazioni e i cibi mantengono nutrienti e sapore

conservazionecibi

Per evitare contaminazioni, proliferazioni di colonie batteriche e preservare i valori nutrizionali degli alimenti, bisogna imparare a organizzare gli scomparti del frigorifero (e non solo).

Al ritorno dal supermercato, il primo step è lavarsi le mani e riporre subito in congelatore e frigo gli alimenti freschi o surgelati, senza lasciare passare troppo tempo dal momento dell’acquisto.

Se sulla confezione vediamo formarsi della brina, significa che il prodotto ha iniziato il processo di scongelamento. In questo caso, meglio cucinarlo (totalmente decongelato) il prima possibile.

A ciascuno il suo

  • Dopo essere state raffreddate, le pietanze cotte vanno comunque tenute nel frigorifero, in appositi contenitori ermetici oppure ricoperti da pellicola. E rigorosamente separate dai cibi crudi, per evitare la crescita di batteri.
  • Mai lavare frutta e verdura prima di riporli nei cassetti a loro dedicati, per non favorire l’umidità e la conseguente comparsa di muffe.
  • Carne e pesce devono essere posizionati nel ripiano più basso, quello più freddo. In quello centrale formaggi e salumi, in quello più alto gli yogurt.
  • Lo sportello è riservato alle bevande, che non necessitano di una grande refrigerazione.
  • Le uova devono essere separate da tutto il resto nel contenitore porta-uovo, per via del loro potere contaminante.
  • Il latte deve essere conservato al massimo per 3-4 giorni a una temperatura di 4°C.
  • Gli alimenti come tonno, pesto, sughi pronti e verdure sott’olio in barattolo di vetro posso essere consumati il giorno successivo all’apertura. Prima di chiudere il contenitore, rabbocchiamo con dell’olio per coprire del tutto il prodotto e poniamolo nel frigo.

In pentola!

Mai fare scongelare l’alimento a temperatura ambiente, ma in frigorifero o in microonde, per consentire uno scongelamento omogeneo e preservare le caratteristiche dei cibi. Se il tempo è tiranno, per non interrompere la catena del freddo – e solo se il produttore ne dà garanzia sulla confezione -, alcuni alimenti possono passare dal freezer direttamente in padella.

In barattolo

Per le conserve casalinghe, ricordiamo di sterilizzare al meglio vasetti e coperchi in acqua bollente e prestare attenzione all’igiene in ogni fase di preparazione, per evitare la crescita di microrganismi dannosi, come la tossina Clostridium botulinum. Sale e aceto aiutano a limitarne la proliferazione.