28/10/2022

Cibi a calorie negative per svegliare il metabolismo

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 28/10/2022 Aggiornato il 28/10/2022

Anche mangiando si consumano calorie. Specie se si scelgono determinati alimenti. La nutrizionista ci spiega il processo alla base di questo fenomeno 

Cibi a calorie negative

Esistono alcuni alimenti, soprattutto appartenenti al mondo vegetale, che ti consentono di bruciare più calorie di quante ne assimili consumandoli. «Si tratta dei cosiddetti cibi a calorie negative, tra i quali spiccano sedano, cavoli, cavolfiori, zucca, zucchine, asparagi, broccoli, insalata, peperoni, mele, fave di cacao», spiega la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista agli Istituti Clinici Zucchi di Monza, Istituto Clinico San Siro a Milano del Gruppo San Donato. Il segreto del loro effetto “slim” è di facile comprensione.

Questi alimenti, tramite la termogenesi – cioè il processo che permette al nostro organismo di mangiare, ingerire, digerire ed espellere i cibi – introducono nel nostro corpo meno calorie di quante ne possiedono.

A conti fatti…

In pratica, i cavolfiori apportano circa 25 calorie per 100 grammi. Di queste ne vengono assimilate solo il 20 per cento perché le restanti calorie vengono utilizzate dall’organismo per consumare la verdura. Attenzione, però. «È fondamentale inserire questi ortaggi in una dieta corretta e bilanciata, che preveda il giusto apporto di carboidrati, grassi e proteine. Non è possibile nutrirsi solo di frutta e verdura, che sono comunque importanti in un programma alimentare snellente perché stimolano il senso di sazietà grazie al loro apporto di fibre. Occorrono anche altri nutrienti, che inevitabilmente alzano il totale delle calorie per ogni pasto», precisa la specialista.

L’idratazione

Anche l’acqua e il tè senza zucchero possono essere considerate bevande a calorie negative. Sfrutta l’importanza dell’idratazione zero calorie (o quasi) per rimanere in forma e liberarti dalle tossine in eccesso.