Cibi a calorie vuote: come evitarli (e sostituirli)

Voglia di qualche sfizio a tavola? Massima allerta per snack dolci e salati, bevande zuccherate, succhi di frutta, alcol, patatine e ogni tipo di junk food, un vero pericolo per la linea se consumati con regolarità ogni volta che sentiamo bisogno di una coccola per il palato.«Questi cibi sono conosciuti come alimenti a calorie vuote: ciò significa che apportano calorie all’organismo senza contenere allo stesso tempo un adeguato apporto nutrizionale», spiega la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista agli Istituti Clinici Zucchi.

I rischi

Questi prodotti contengono grassi e zuccheri e oltre a un possibile sovrappeso sul lungo termine (specie tra bambini e adolescenti, arrivando persino all’obesità), possono anche aumentare la probabilità di sviluppare di alcune malattie metaboliche, come il diabete di tipo 2, oppure l’ipertensione, l’accumulo di grasso a livello dell’addome e una carenza di vitamine e sali minerali. Inoltre, i cibi a calorie vuote non danno un senso di sazietà e più se ne mangia più la voglia di mangiarne aumenta. Non farti trarre in inganno: è sempre meglio un piatto di pasta semplice, condito con pomodoro fresco e una spolverata di parmigiano.

Le alternative

Preferisci dolci cucinati in casa utilizzando solo pochi ingredienti (latte, uova, farina integrale, olio d’oliva, miele anziché lo zucchero). Con le patate o altre verdure puoi cucinare delle chips, tagliando gli ortaggi sottili e passandoli poi in forno per cinque minuti. Invece del succo di frutta, anche per i bambini, prepara degli estratti con frutta fresca, da versare in una borraccia o bottiglietta e portare con in ufficio o a scuola. «Attenzione ai cereali per la colazione, che possono essere arricchiti da zucchero, sciroppi, sale o amidi. Leggi la lista degli ingredienti: più è corta e meglio è», conclude la specialista.