Di soia, di mandorle, di riso, di avena, i latti di origine vegetale sono diversi per sapore e per caratteristiche nutrizionali. Ecco come sceglierli e usarli per deliziosi drink e per sostituire il normale latte vaccino nelle ricette
Uno è più proteico, l’altro più ricco di calcio, e ancora uno è più dissetante, leggero o energizzante: i latti vegetali hanno diverse caratteristiche nutrizionali.
Vi proponiamo una panoramica di tutti i vari tipi così da poter scegliere il più adatto a voi e alle vostre ricette.
Tutti i latti vegetali sono a lunga conservazione, fino a 90 giorni. Una volta aperti, però, vanno consumati entro 5 giorni e conservati in frigorifero.
È meglio scegliere sempre prodotti di provenienza biologica certificata, per una maggiore garanzia di igiene e salute. I milk alternativi possono essere dati anche ai bambini già a partire dallo svezzamento (per quello di avena è meglio aspettare l’anno di età).
Don't forget
I latti vegetali sono bibite cruelty-free, prodotte cioè senza lo sfruttamento di animali, come richiede chi vuole seguire uno stile di vita etico. Non a caso sono i preferiti da vegetariani, vegani (i vegetariani stretti) e macrobiotici, ma anche da tutti coloro che vogliono avvicinarsi a un’alimentazione più naturale e rispettosa di tutte le forme viventi.