Frutta e verdura: 10 consigli per mantenerle fresche
Schizzano i consumi di frutta e verdura per combattere il caldo. Le temperature record, però, rischiano di rovinare un prodotto su 4. Ecco le regole per preservare nutrienti e freschezza
Il caldo record di questa stagione spinge i consumi di frutta e verdura al massimo, con un balzo record del 9,6% nel 2017. Un boom di cibi e bevande dissetanti ha dunque attraversato l’Italia, smoothies, frullati e centrifugati in testa.
Frutta e verdura nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali, riforniscono di vitamine e sali minerali.
Freschezza senza sprechi
Con il caldo, tuttavia, si verificano anche maggiori problemi nella conservazione, con perdite di prodotto fino al 25%, tra produzione, commercio e consumo. E se un frutto su 4 rischia di essere buttato via, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in 10 punti con i consigli da seguire dal banco del rivenditore fino alla tavola.
- Fate acquisti ridotti e ripetuti nel tempo.
- Scegliete frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non troppo necrotizzati nei punti di taglio.
- Verificate l’etichettatura e preferite produzioni locali, da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori che, non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto, durano di più.
- Privilegiate vegetali di stagione che hanno tempi di maturazione naturali.
- Optate, compatibilmente con le esigenze, per i frutti interi (per esempio melone e cocomero) che si conservano più a lungo.
- Fate la spesa subito prima di andare a casa, evitando di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione.
- Nel caso di trasferimento con auto climatizzata, riponete i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio.
- Mantenete separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate, che vanno riposte in contenitori di carta, piuttosto che in buste di plastica.
- Separate la frutta e la verdura da consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio, eventualmente coperta da un tovagliolo, mentre la seconda va posta in frigorifero, lontano dalle pareti refrigeranti.
- Riponete la frutta nel contenitore per evitare ammaccature e marcescenze.
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