Cibo etnico: ok una volta a settimana
I cibi etnici sono sempre più amati dagli italiani. Ma non sempre risultano facili da digerire. Meglio mangiarli a pranzo, senza esagerare con le quantità
Kebab, felafel, sushi, tacos e fajitas sono nomi sempre più noti agli italiani. Piatti gustosi, ma spesso piccanti e ricchi di grassi. La cucina esotica è spesso laboriosa e ricca di spezie e condimenti che possono risultare pesanti, soprattutto per chi soffre di digestione lenta, bruciore di stomaco o colon irritabile. Meglio rinunciare?
Basta non strafare. Sì alle leccornie esotiche ma non più di una volta a settimana e preferibilmente a pranzo.
Bisogna poi dare all’organismo il tempo di digerire, magari con l’aiuto di una passeggiata.
Alcol no, caffè sì
Masticate lentamente ed evitate gli alcolici, per non sovraccaricare ulteriormente la digestione (è concesso un bicchiere di vino). Non fate miscugli e attenzione alle salsine che accompagnano i piatti: chiedete che vengano servite a parte e limitatevi ad assaggiarle, senza intingere ogni boccone. A conclusione del pasto sì al caffè, se piace. In alternativa si può bere una tisana ad azione digestiva, per esempio a base di achillea, coriandolo, cannella e radice di genziana.
Una cena compensativa
L’altro pasto della giornata deve essere frugale: vanno bene una minestra leggera, un passato di verdure, oppure un piatto di verdura cotta o di frutta fresca a fettine. È utile anche bere molta acqua durante il giorno, per depurare l’organismo dopo gli stravizi culinari.
In caso di mal di pancia
E se, nonostante le accortezze, il kebab resta sullo stomaco e compaiono nausea, bruciore di stomaco, senso di pesantezza, a volte anche vomito e sudorazione abbondante, potete assumere dei farmaci che riducono i fastidi: antispastici per il mal di pancia, procinetici per accelerare lo svuotamento gastrico, antidiarroici e fermenti lattici per regolarizzare l’intestino, antiacidi per l’acidità gastrica, adsorbenti intestinali per il gonfiore. Si possono acquistare in farmacia senza ricetta e si prendono al bisogno, secondo le indicazioni riportate in etichetta.
Keep Calm
Ti potrebbe interessare anche:
- Dieta anticellulite
- Pesce: sicura di saperlo cucinare?
- Insalate primaverili: il condimento è light
- 5 piante bruciagrassi, dall'arancio amaro alla garcinia
- La dieta comincia dal carrello