Sole: protezione su misura

Non tutte le pelli sono uguali sotto il sole. Tutte hanno bisogno di un solare, ma con un indice protettivo su misura che va calibrato innanzitutto in base al proprio fototipo. Attenzione però a non fare confusione. L’attitudine di ciascun tipo di pelle ad abbronzarsi dipende da un complesso di fattori, in gran parte geneticamente determinati, che regolano la sintesi della melanina.

La maggior parte delle persone pensa che l’intensità dell’abbronzatura dipenda dal colore di pelle e capelli, ossia dal fenotipo. In realtà determinante è il fototipo, una famiglia di caratteristiche che comprende, tra altre, il tipo di reazione che la pelle ha quando è esposta al sole, anch’essa geneticamente determinata.

Qual è il vostro fototipo?

Certo fenotipo e fototipo sono strettamente legati ma, per semplificarvi la scelta, lasciate perdere colore di pelle, capelli, occhi e presenza o meno di lentiggini e basatevi su queste due semplici domande: “quanto vi scottate al sole?” e “quanto riuscite ad abbronzarvi?”. Sulla base delle risposte capirete a quale fototipo appartenete tra questi sei:

Fototipo 1: vi scottate sempre e non vi abbronzate mai
Fototipo 2: vi scottate spesso e vi abbronzate con difficoltà
Fototipo 3: vi può capitare di scottarvi e vi abbronzate con tonalità dorata
Fototipo 4: vi scottate difficilmente e vi abbronzate facilmente
Fototipo 5: non vi scottate mai e vi abbronzate in fretta
Fototipo 6: non vi scottate mai, avete la pelle scurissima o nera

Regole semplici

La regola è semplice: più basso è il fototipo, più alta deve essere la protezione che utilizzate. Lo schermo protettivo offre infatti la possibilità di stare al sole, sia pur con le dovute precauzioni, senza rischi e danni per la pelle. Per stare tranquille orientatevi così:

Fototipo 1: protezione molto alta sempre spf 50+
Fototipo 2: protezione molto alta spf 50+ e alta spf 50 e 30
Fototipo 3: protezione alta spf 30 e media spf 20
Fototipo 4: protezione media spf 20 e bassa spf 10
Fototipo 5: protezione bassa spf 10 e 6
Fototipo 6: protezione bassa spf 6

L’esposizione? Meglio graduale

Nella scelta del fattore protettivo è importante tener conto anche delle condizioni di esposizione. Un indice alto serve non solo per le pelli chiare e sensibili, ma anche per quelle più robuste nei primi giorni di esposizione e in situazioni dove il sole è particolarmente forte come nelle ore centrali della giornata, in barca, su una spiaggia bianchissima oppure vicino a un ghiacciaio dove i raggi riflessi diventano più potenti.

Man mano che vi colorerete potrete scendere con il fattore protettivo evitando però di esporvi senza schermo perché se il sole non scotta può comunque fare altri danni e accelerare il fotoinvecchiamento.