Sole e sport: non dimenticare di proteggere la pelle!
Protezione massima e prodotti smart. Il dermatologo ci spiega come difenderci dal sole quando facciamo sport all’aperto. In acqua o “a secco”
Dalla bicicletta al running, passando per tennis, nuoto, canoa e windsurf. Sono innumerevoli le possibilità di fare sport outdoor, su terra o in acqua, sempre nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Come proteggersi dal solleone?
Oltre a evitare le ore più calde, bere acqua e indossare cappellino e occhiali da sole quando è possibile, è necessario scegliere i solari più indicati, con particolare attenzione ai filtri UVB per arginare eritemi e scottature.
«Quando si pratica un’attività all’aperto, dobbiamo prestare attenzione a tutte le zone fotoesposte come viso, collo, décolleté, lobo delle orecchie, ma anche a braccia, gambe, dorso del piede, ginocchia, aree spesso coperte che si sottano con facilità perché non abituate a ricevere i raggi ultravioletti. In questo modo, possiamo evitare anche un’antiestetica tintarella a macchie di leopardo», dice la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologo a Milano e Vigevano.
Questione di feeling
Il prodotto ideale contiene un fattore protettivo 50+ e ha una texture in spray con una buona resistenza alla sudorazione e una copertura fino a cinque ore. Se si pratica uno sport acquatico, l’imperativo è che il prodotto sia water resistant.
In questo caso si possono scegliere formulazione fluide, oppure più corpose, che svolgono un’azione filmogena nei confronti di salsedine, cloro e disinfettanti delle acque delle piscine. Da ricordare: stendi il prodotto almeno 10/15 minuti prima, per permettere alla pelle di assorbirlo completamente.
Allerta viso
Possiamo differenziare il solare per il viso, che dovrebbe contenere un filtro anti-UVA più alto, per limitare il fenomeno del fotoaging, causa di rughe e macchie scure.
Sulle chiome
Per difendere il fusto del capello e la conseguente rottura, il consiglio è spruzzare un olio solare o uno spray secco che proteggono la cheratina e impediscono all’eventuale colorazione di sbiadirsi. Alcuni possono lasciare un gradevole effetto wet.
Tempi di recupero!
Dopo lo sport, sì a una doccia con un cosmetico non troppo schiumogeno e a un doposole lenitivo e ristrutturante per ripristinare la funzione di barriera della pelle. Sui capelli è indispensabile un balsamo per ammorbidire e districare i nodi causati da elastici e uso della cuffia.
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