Piedi sempre impeccabili

Il primo punto fermo? «I piedi giocano un ruolo importante nel fascino femminile» spiega Rosy Trindade, onicologa e titolare del Brazilian Beauty Center di Milano. «Nei centri estetici la pedicure è una vera e propria esperienza di bellezza e di benessere a 360°» commenta Trindade. «Prendiamo il pediluvio che, con l’aggiunta di miscele di sali, erbe, fiori e oli essenziali, in particolare tea tree, timo e arancio, diventa una vera e propria coccola che in una ventina di minuti ammorbidisce la pelle e distende tutto il corpo». Si prosegue con l’esfoliazione che elimina ruvidità, duroni e callosità nei punti critici, in particolare sul tallone e sotto la pianta.

Lavoro personale

Dopo una pedicure fatta a regola d’arte in istituto, diventa più facile tenere a posto i piedi da sole. Ma attenzione: le cure devono essere quotidiane per avere successo. «Serve innanzitutto una crema per mantenere la pelle morbida, meglio se in una formula ad azione cheratolitica che aiuta a contrastare la tendenza a formare calli e duroni» spiega Trindade.

Si indossano, si massaggia un attimo il piede per farli agire meglio, si indossa sopra un paio di calzettoni morbidi e si lascia in posa una mezz’ora».

Attenzione alle unghie

Tra i passaggi chiave della pedicure c’è la cura delle unghie.

«In istituto vengono prese in carico da un’onicologa, capace di sistemarle con un taglio squadrato e leggermente smussato agli angoli perché non si incarniscano» spiega Trindade. «Un gesto importante soprattutto quando le unghie dopo un piccolo trauma si segnano e si incurvano fino a cadere: l’intervento di una onicologa aiuta non solo da un punto di vista estetico ma anche funzionale perché permette di accelerare il processo di guarigione e quindi di camminare meglio» continua l’esperta.

Mai senza smalto

Una volta sistemate, le unghie diventano perfette con uno smalto. Può essere un nude come suggerisce una tendenza che non tramonta mai. «Chi preferisce la discrezione può puntare sul beige e il bianco latte, il rosa cipria e il beige rosato trasparente» suggerisce l’esperta. Largo in ogni caso a tutte le nuance che piacciono (quelle aranciate sono perfette con la tintarella) facendo attenzione ad applicarle sempre dopo una base per isolare l’unghia dai pigmenti. Si danno due mani di colore e si passa un top coat che fissa e preserva a lungo integrità e brillantezza allo smalto.