Corpo perfetto: parti dal punto vita

Madre natura conta, e non poco, ma non si può negare che con una buona dose di impegno la scalata verso addome e fianchi se non proprio da taglia “small” almeno da “medium” è alla portata di tutte.

Si comincia a tavola

Il primo passo? Misurate il girovita: se supera gli 80 centimetri non rimane che andare da un dietologo perché per eliminare il grasso addominale serve una dieta. Se invece i centimetri si vedono solo allo specchio e si “sentono” quando si indossano i pantaloni si può decidere per il fai da te.

Non servono restrizioni eccessive: basta togliere i cibi più calorici, fritti e dolci elaborati in testa, tagliare anche se di poco le porzioni e dire no a snack dolci e salati sgranocchiati di continuo. E magari introdurre la buona abitudine, una volta la settimana, di una cena light con una tazza di brodo di verdure e un filetto di pesce con carote e zucchine al vapore

Lavoro ai fianchi

Secondo l’ultima analisi dell’Osservatorio San Pellegrino condotto sul 3 mila italiani tra i 20 e i 55 anni è proprio il girovita il maggior cruccio estetico sia per gli uomini che per le donne. Ma se i primi temono soprattutto il grasso, alle donne fanno paura cedimenti e perdita di compattezza che di frequente si accompagnano agli antiestetici rotolini.

Le specialità cosmetiche specifiche per questa zona lavorano sempre più spesso su entrambi i fronti togliendo grasso e aggiungendo tono, a patto di armarsi di costanza: nessun trattamento, neppure i patch effetto urto, funziona se non si rispetta con rigore la tabella di marcia che può prevedere da due applicazioni al giorno all’utilizzo a giorni alterni. Basta leggere l’etichetta e si hanno le giuste tempistiche.

Vai con il movimento

Darsi una mossa è quello pensa di fare il 43% degli italiani che si ritrova con un girovita appesantito. L’idea è ottima ma anche in questo caso vale la costanza.

Per affinare il girovita non serve tanto camminare o correre quanto fare esercizi specifici in palestra oppure a casa. Youtube docet. Bene anche per il nuoto e meglio ancora per l’aquagym da programmare però almeno un paio di volte la settimana.