Belen e il segreto del suo lato B: i fili d’oro

Redazione Pubblicato il 06/10/2015 Aggiornato il 12/11/2015

Il lato B più chiacchierato (e ammirato) degli ultimi giorni è quello di Belen dopo il ritocco con i fili d’oro

belen

Un misto di invidia, ammirazione e curiosità davanti alle recenti foto del lato B di Belen oggi, ancora tondo, alto e sodo nonostante la gravidanza. «Non è tutta farina del suo sacco!» Insinuano in molti. A soffiare sul fuoco di questo sospetto c’è anche un gossip secondo cui il nome di Belen sarebbe stato sentito nei corridoi della famosa clinica londinese per vip, la Cosmetic Solution di Harley Street. Curiose? Ebbene, a quanto pare, secondo il gossip, la showgirl argentina mostrerebbe non più i risultati delle iniezioni di filler (cui pare ricorresse anni fa per mantenere le sue rotondità) ma gli effetti di un altro tipo di stratagemma: i fili d’oro.

Appesa a un filo

Che si tratti solo di un’insinuazione che Belen vi sia davvero ricorsa (ci crediamo poco), i fili rimangono comunque una delle soluzioni meno invasive per ridefinire la forma e la proiezione dei glutei.
Esistono varie tecniche e diversi materiali. Vengono utilizzati per contrastare il rilassamento causato dal cedimento muscolare e cutaneo di diverse zone del corpo e del viso: dalle guance al sottomento, dal collo al décolleté e poi anche pancia, braccia, mani, interno cosce, ginocchia e infine glutei, se questi non sono troppo abbondanti.

…d’oro

La tecnica si chiama remaillage e consiste nel creare all’interno della pelle una maglia (dal francese “maille”). Con un ago sottile viene inserito nel sottocute un filo d’oro (purissimo al 99,9%) accoppiato a due fili riassorbibili, a formare una maglia intrecciata larga come una rete da pesca. Cosa succede? La rete che si crea nel sottocute, restringendosi in poche settimane, crea un’azione di compattamento della pelle, dando sostegno e prevenendo i futuri cedimenti. In pratica l’organismo reagisce localmente stimolando i fibroblasti (le cellule della cute) a produrre fibrosi e collagene sottocutaneo. In Italia questa tecnica non viene utilizzata.

L’effetto è completato dalla forte azione rivitalizzante dell’oro nei confronti della pelle.

…biostimolante

Ancora più nuovo è l’impiego di fili biostimolanti, in Italia molto utilizzati. Inseriti ad arte nel sottocute questi fili riassorbibili danno luogo a una stimolazione di collagene e alla formazione di una trama fibrosa che è un sostegno naturale della zona trattata: si ha dunque sia un effetto lifting sia un miglioramento della qualità della pelle. Il trattamento, eseguito senza necessità di anestesia, può essere ripetuto. Costo: variabile in base alla quantità di fili necessaria (per i glutei circa 10 per lato), a partire da 400 euro.

…di sospensione

E infine c’è il lifting dei glutei con fili di sospensione usato per correggere glutei piatti e per risollevare il sedere basso. Il chirurgo plastico effettua una piccola incisione, a circa 10-12 cm. dall’inizio del solco intergluteo. Da qui fa entrare e passare intorno a ciascun gluteo (prima uno e poi l’altro) un ago ricurvo e un particolare filo di sutura molto resistente e leggermente elastico. Il filo viene “tirato” fino a ottenere l’effetto di sollevamento desiderato e poi ricongiunto al punto di partenza mediante un piccolo nodo. Il risultato è immediato. Dopo l’intervento sono consigliati 15 giorni di riposo per evitare di sollecitare troppo le zone trattate. Costo: a partire da 4.000 euro.