Capelli: a ogni viso la sua frangia
Dà carattere al viso e personalizza il look. Ma attenzione che va scelta con cura in base ai tratti del volto e in alcuni casi evitata. I consigli dell’esperta
Da quella corta, pop-chic e decisamente sexy di Zoe Kravits a quella lunga effetto anti-age di Carla Bruni. Per la primavera la frangia si riconferma uno dei trend più gettonati in tema di acconciatura.
Anche se si tratta di una scelta non semplice da gestire soprattutto per via del fatto che ha caratteristiche geometriche che non si adattano a tutti i visi.
«Senza dimenticare per altro che la frangia è un dettaglio molto importante che richiede personalità per essere indossata con disinvoltura: si addice sicuramente a una donna dallo stile creativo, incurante delle mode, o al contrario a un fashion addicted che predilige un look deciso e volendo anche a un’anima seducente se si legge la frangia in chiave pin up alla Betty Page» spiega Giovanna Vitacca, style mentoring e fashion consultant. «Per una donna dallo stile più classico, elegante e romantico è più adatto un ciuffo lungo e morbido. Le donne casual preferiscono i capelli lunghi per poterli legare: la frangetta richiederebbe troppo impegno per curarla».
Frangia sì o frangia no?
Dipende dalla forma del viso. Ecco, secondo Giovanna Vitacca, le forme che indossano meglio la frangia e come sceglierla per valorizzare a pieno i tratti.
Viso ovale: questa forma del viso dalle proporzioni perfette consente di sbizzarrirsi con qualsiasi tipo di acconciatura. La frangia potrà quindi essere lunga o corta, in base al gusto e all’immagine che si vuole esprimere
Viso oblungo: la frangia può andare bene poiché in questi visi dalla fronte molto alta è utile accorciare la dominante verticale per riequilibrare le proporzioni. L’ideale è una frangia lunga, appoggiata sbarazzina sulle sopracciglia.
Viso a triangolo: la frangia funziona in quanto va a riequilibrare la forma di un viso che ha una mandibola importante che spesso si accompagna a un collo un po’ tozzo. Ideale è una frangia media, né lunga né corta e spettinata.
A cuore: una frangia piatta accorcia ancora di più un volto che al contrario ha bisogno di avere un po’ più di respiro. Meglio, quindi, un ciuffo morbido che spezza l’ampiezza della fronte, ma non la nasconde completamente.
Quadrato o rettangolare: meglio non inserire un’altra geometria in un volto che ha già tratti geometrici. È consigliato un ciuffo alto che scopre completamente la fronte, oppure un ciuffo morbido che nasconde gli spigoli
Tondo: la frangia rischia di nascondere completamente questo viso dalla fronte bassa e senza spigoli.
Viso a diamante: la frangia è sconsigliata perché va ad appesantire il viso nella sezione centrale del naso che è già la più larga per via appunto degli zigomi importanti.
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