Maschere per capelli: così agiscono di più
Un’applicazione a regola d’arte e qualche piccola aggiunta possono renderle ancora più efficaci
Si usano tutto l’anno ma diventano indispensabili in estate quando sole, sale e cloro inaridiscono la fibra capillare togliendole morbidezza e luminosità. Trattamento urto per eccellenza, le maschere si scelgono innanzitutto in base al proprio tipo di capello, ma anche a un’esigenza particolare: per aggiungere volume, preservare la brillantezza del colore oppure tenere sotto controllo il crespo. Si utilizzano secondo una precisa tabella di marcia che prevede un’applicazione almeno ogni dieci giorni, ma anche due a settimana in caso di chioma particolarmente stressata.
La giusta quantità, ma messa bene
Un’applicazione frettolosa e distratta non rende giustizia a questi prodotti così generosi con i capelli. Il primo passaggio riguarda la quantità: inutile esagerare se la maschera viene stesa con cura. Basta calcolarne una noce per un taglio corto, due per uno medio, tre per le lunghezze maxi. Mettete il prodotto sui capelli lavati, dopo averli delicatamente tamponati in modo da togliere l’eccesso di acqua che finisce per “diluire” la maschera togliendole efficacia.
Sulle lunghezze, non sulle punte
Non mettetela sulle radici perché rischia di appesantirle togliendo freschezza alla chioma. Lasciate uno, due centimetri dalla radice e stendete bene il prodotto sulle lunghezze. Potete utilizzare le dita oppure un pettine di legno a denti larghi. Una piccola dose extra la potete regalare alle punte, la parte più secca e fragile della chioma.
Con il calore diventa più efficace
Il caldo favorisce la penetrazione dei principi attivi presenti nella maschera che diventa più attiva. Avvolgete allora la testa in una cuffia di plastica oppure nella pellicola trasparente dopo averla applicato la maschera e scaldate il tutto con il phon per un minuto prima di procedere al risciacquo.
Può essere una buona idea anche applicare la maschera prima di fare il bagno o la doccia così potete sfruttare il calore dell’acqua. In ogni caso, orologio alla mano, il tempo di posa va rispettato con scrupolosità: tenete la maschera un po’ di più, ma mai di meno perché altrimenti non è efficace.
Azione potenziata
Avete capelli sottili? Mettete la maschera sui capelli asciutti, lasciatela agire per cinque minuti prima di procedere allo shampoo. Al contrario se sono grossi e crespi mescolate alla maschera un po’ di olio per capelli in modo da amplificare l’effetto rigenerante.
Prima di entrare in piscina applicate un velo di maschera solo sulle punte per creare un sottile film e isolarle dal contatto con il cloro che alla lunga sfibra e inaridisce.
Un trattamento rigenerante per capelli stressati dal sole? Alla maschera aggiungete una decina di gocce di olio di mandorle e un paio di gocce di olio essenziale di rosa.
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