21/06/2021

Capelli in estate: quanti dubbi per la testa!

Alberta Mascherpa Pubblicato il 21/06/2021 Aggiornato il 21/06/2021

Meglio rimandare la tinta a settembre? E il cappello farà male? L’hair stylist risolve i dubbi più comuni della stagione estiva

capelli dubbi estate

Estate, sinonimo di libertà, di allegria e naturalmente di sole. Ma quando si parla di capelli, così come del resto di pelle, bisogna sempre far attenzione che la bella stagione non porta solo benefici ma anche qualche problema

Del resto è esperienza comune ritrovarsi a settembre con una chioma spenta e poco vitale, opaca e sfibrata nelle punte.

«Tutta colpa del fatto che ci si dimentica che in estate, oltre alla pelle, è fondamentale proteggere anche la chioma, così da evitare danni ai quali spesso solo un taglio drastico può porre rimedio» spiega Cristiano Russo, hair stylist con due saloni nel centro di Roma. «A questa dimenticanza spesso si sommano anche comportamenti sbagliati, guidati da false credenze che fanno più male che bene».

Le false credenze più comuni

Non bisogna lavare troppo spesso i capelli

Non è assolutamente vero, anzi. In estate la sudorazione e la maggior produzione di sebo possono dar fastidio al cuoio capelluto. Meglio scegliere shampoo delicati, adatti a lavaggi frequenti, utilizzando acqua non troppo calda. Per purificare e ossigenare il cuoio capelluto viene in aiuto lo scrub, da programmare una volta a settimana. Attenzione all’asciugatura: sono da evitare temperature troppo alte, soprattutto in caso di lavaggi frequenti e vanno limitati piastra e ferri a un massimo di due volte la settimana.

Meglio non fare la tinta perché il colore non prende bene e può rovinarsi con l’acqua del mare e della piscina

Non c’è incompatibilità tra la tinta e il sole. Quello che può accadere, però, è che il capello tinto se non viene adeguatamente protetto si inaridisce, perde parte della sua lucentezza e questo può determinare un viraggio di colore verso altre sfumature, soprattutto se la testa resta a contatto per molto tempo con il cloro. Ma basta usare una protezione per capelli e il problema è risolto.

Indossare i cappelli o le bandane indebolisce i capelli e li fa cadere

In questo c’è solo una piccolissima parte di verità. Il continuo e prolungato sfregamento, così come la ridotta circolazione dell’aria possono portare ad un inaridimento dei capelli che a lungo andare può renderli spenti e rovinarli. Ma del resto in estate è importante coprire il capo con cappelli, bandane e foulard, oltretutto di gran moda, non solo per non rovinare i capelli, ma per tutelare la salute evitando insolazioni. Basterà utilizzare uno spray idratante, scelto in base al proprio tipo di capello per scongiurare qualsiasi danno.

Ecco invece quello che in estate fa  bene ai capelli

Risciacquarli con acqua dolce dopo i bagni in piscina o al mare

Durante l’esposizione al sole e dopo i tuffi, sia in mare che in piscina, i capelli vanno sempre sciacquati a lungo con acqua dolce. Se poi si sta al sole va sempre messo uno spray solare a protezione dei raggi UV e contro la salsedine. Meglio poi legare i capelli in maniera naturale, ad esempio con una semplice treccia, morbida ma definita, e coprire i capelli con un cappello.

Sì al cowash

Meglio evitare di usare lo shampoo tutti i giorni. La miglior soluzione è cowash, il lavaggio solo con il balsamo scegliendo formule a base di argan e cheratina dalla forte azione ristrutturante. Si massaggia il balsamo sui capelli, si lascia in posa 10 minuti e si sciacqua abbondantemente.