19/02/2019

Vaniglia: il baccello dalle tante virtù

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 19/02/2019 Aggiornato il 19/02/2019

Allevia il carico di stress per merito del suo potere rilassante. E grazie alla vanillina è un aiuto per “appianare” le rughe

vaniglia

Fa parte della famiglia delle spezie e il suo aroma, dolce e sensuale, è uno tra i più utilizzati in cosmesi, dai docciaschiuma alle essenze, passando per le creme.

Il baccello di vaniglia, la parte utilizzata nella formulazione degli skincare che può raggiungere una lunghezza di circa 15 centimetri.

Deriva da una varietà di orchidea messicana dal caratteristico colore bianco o giallo pallido.

Tutte le sue forme

I laboratori cosmetici sfruttano il baccello in due forme: facendolo macerare in alcool per ricavarne l’estratto, oppure triturandolo per ottenere la polvere.

L’estratto, specie se si trova a un prezzo decisamente low cost, può non essere puro ma associato a quello di fava Tonka (una pianta originaria del Sud America) che contiene cumarina, una sostanza che può essere dannosa per le cellule del nostro fegato (nel Belpaese la quantità giornaliera di fava Tonka concessa è di 0,1 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo).

Il suo olio essenziale invece è impiegato per i massaggi o per la profumazione degli ambienti. Attenzione all’acquisto dell’essenza, che è disponibile anche in “versione” sintetica e non pura, con la vanillina associata all’etanolo.

Potere antiossidante

Come spiega la dottoressa Carla Cimmino, biologo e cosmetologo a Napoli, oltre che in aromaterapia per le sue azioni rilassanti, riequilibranti e anche antidepressive, la vaniglia grazie alla vanillina (la sua principale molecola che è un polifenolo antiossidante), è utile nei prodotti viso e corpo per dare battaglia ai processi di invecchiamento cutaneo e alla formazione di radicali liberi, che generano infiammazione.

Azione calmante

Per via del suo effetto calmante, questo ingrediente può essere impiegato come soluzione naturale al fine di alleviare i dolori mestruali.

Il composto si ottiene miscelando 50 ml di olio di jojoba, otto gocce di olio essenziale vaniglia, quattro gocce di olio di rose. Si massaggia la zona bassa del ventre e lo si lascia in posa senza sciacquare per 30/40 minuti.

Per preparare un’essenza, si devono fare bollire un paio di baccelli in olio di jojoba o di oliva, aggiungendo la scorza di un limone. Il prodotto si conserverà fino a sei mesi, grazie alle proprietà antisettiche della vaniglia.