Tosse: combattila con l’infuso di lichene islandico
Il lichene islandico idrata tutto l’apparato respiratorio, rendendo la tosse meno fastidiosa e aiutando ad eliminare il catarro accumulato
Tipico della tundra e delle zone ventose del nord Europa il lichene islandico è un toccasana contro la tosse grassa. La caratteristica principale della tosse grassa è di produrre suoni cupi e di petto, con tono cavernoso. Di solito è provocata da infezioni virali, che causando l’ostruzione delle vie respiratorie, provoca un’anomala produzione di muco e catarro.
I rimedi a base di lichene islandico non fanno l’errore di bloccarla, perché la tosse in questo caso serve a eliminare il muco in eccesso.
Perché funziona
Il lichene islandico è lenitivo, idratante dell’intero apparato respiratorio, favorisce l’eliminazione del catarro e dunque rende meno violenti gli attacchi di tosse.
La ricetta dell’infuso
Come consiglia il fitoterapeuta Saverio Pepe il lichene islandico va assunto sotto forma di infuso. Si prepara con una miscela composta da due terzi di lichene islandico e un terzo di stevia in foglie, che copre il sapore forte del lichene, oltre ad avere un’azione emolliente. Tutti gli ingredienti si trovano in erboristeria e nelle farmacie dotate di reparto erboristico.
Si mette un cucchiaino raso di questa miscela in 200 ml d‘acqua. Si porta ad ebollizione, si spegne e si lascia in infusione per un minuto. Si filtra e si beve caldo, dolcificato con miele di eucalipto. Si può prendere sino a 4 volte il giorno, lontano dai pasti, finche il disturbo non è passato. In caso di problemi virali, è importante prenderne almeno due tazze il giorno anche nei tre giorni dopo la fine dei disturbi.
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