L'astenia di primavera si combatte con il gemmoderivato di sequoia, un tonico naturale che dà sprint senza sovraeccitare il sistema nervoso. Così non si rischiano ansia e insonnia
L’astenia fisica, prima ancora che la l’umore ballerino è forse il più condiviso disturbo del cambio di stagione. Si caratterizza con debolezza muscolare, stanchezza, disturbi della concentrazione, poca resistenza allo sforzo fisico.
I rimedi in questi casi devono agire sul fisico senza sovreccitare il sistema nervoso. Come fa il gemmoderivato di sequoia, un tonico generale che aumenta le difese dell’organismo e attiva gli ormoni preposti alla salute e allo sviluppo del sistema muscolare.
Tanti vantaggi, nessuna controindicazione
Aumenta infatti la secrezione dei chetosteroidi e di testosterone. Agisce anche sul sistema circolatorio, migliorando la circolazione arteriosa, capillare e venosa. È un regolatore metabolico che favorisce il recupero del buonumore e mantiene alti i livelli di serotonina. E il suo grande vantaggio è che non provoca tachicardia o ipertensione, per cui può essere utilizzato senza anche in chi tende all’ansia o soffre d’insonnia.
Le dosi giuste
La dose standard è venticinque gocce in mezzo bicchiere d’acqua, prima di colazione, pranzo e cena. Si trovano in farmacia ed erboristeria come gemmoderivati, accompagnati dal nome della pianta in latino o con secondo la classificazione botanica. Le cure possono durare sino a tre mesi con un mese di stop.
L'esperto consiglia
Pur essendo efficaci e veloci nella loro azione terapeutica, i gemmoderivati, possono convivere anche con altre terapie o preparati come la pillola anticoncezionale, farmaci o rimedi omeopatici.