Il coriandolo, da utilizzare come ingrediente per una piacevole tisana ma anche da aggiungere a zuppe e verdure rafforza le difese immunitarie e agisce contro i malanni di stagione
Conosciuto come prezzemolo cinese, un tempo era utilizzato nelle preparazioni di diverse cucine regionali italiane, per poi cadere in disuso.
Ora il coriandolo è tornata di gran moda. Per dare un tocco in più alle ricette ma anche per le sue virtù terapeutiche. Grazie all’olio essenziale contenuto nei semi stimola infatti il sistema immunitario in modo molto efficace.
Alla scoperta delle sue virtù
Disinfetta le pareti intestinali, contrasta le fermentazioni e, soprattutto, è un ottimo rimedio per contrastare influenza e raffreddore. Nel caso dei malanni di stagione l’olio essenzialle previene, allevia i sintomi e aiuta anche a tornare in salute più in fretta.In più il coriandolo contiene acido petroselioico, una sostanza dall’azione antivirale, particolarmente indicata in caso di infezioni alle basse vie respiratorie.
La ricetta della tisana
La tisana di coriandolo. si prepara mettendo un cucchiaino di semi in 150 ml d’acqua fredda. Si porta a ebollizione per un minuto, si lascia in infusione per due, poi si filtra.
Bere fino a 3 volte al giorno.
Come utilizzarlo in cucina
Il coriandolo è una spezia che si può aggiungere tranquillamente alle proprie ricette. Si usano sia le foglie fresche che i semi.. E’ ottimo per arricchire zuppe e minestre, va bene con le verdure cotte (vincente l’accoppiata con i cavoli e le crucifere in generale) e con le insalate, dà un tocco in più alle marinature e a tutte le carni al forno. Si associa facilmente ad altre erbe e spezie come pepe, timo, noce moscata.