Il decotto di radice di altea è molto efficace per calmare la tosse, sia quella causata da malattie da raffreddamento che quella che dipende dal reflusso gastroesofageo
La radice di altea è una delle più ricche in natura di mucillagini, ottime contro tutti i malanni da raffreddamento: influenza, raffreddore, catarro, bronchiti, laringiti, faringiti, asma, tracheite.
Ha un rapido effetto calmante sulla gola e sulla tosse, sia grassa, sia secca. E funziona anche quando raucedine, voce bassa e fastidi sono causati dal reflusso gastroesofageo.
Come preparare il decotto
Come spiega il nostro fitoterapeuta Saverio Pepe si assume sotto forma di decotto. Basta mettere un cucchiaio di radice di altea in 200 ml d’acqua fredda. Si porta a ebollizione per un minuto, si spegne si lascia in infusione per tre minuti. Berne una tazza dalle 4 alle 5 volte il giorno. Se invece i disturbi sono causati dal reflusso meglio assumerla dopo i pasti principali.
Contro le irritazioni
Il decotto di altea, lasciato raffreddare, è un rimedio casalingo ma molto efficace per le irritazioni oculari, tipiche della stagione fredda o di chi vive in ambienti polverosi o inquinati. Sempre freddo si può utilizzare anche per fare sciacqui alla bocca, in caso di gengive arrossate e afte della lingua.
Provalo anche
In erboristeria e farmacia si trova anche lo sciroppo di radice di altea, molto utile nel caso di gastrite con esofagite e interessamento delle corde vocali, con difficoltà di deglutizione e tosse, dovuta alla risalita dell’acido gastrico. Se ne prende un cucchiaio dopo ogni pasto anche per lunghi periodi (fino a sei mesi).