Nei: ora li puoi controllare con un’app
Controllare regolarmente i nei è fondamentale per prevenire il melanoma. Ora lo puoi fare anche con un'app
Segnalare al medico i nei sospetti direttamente dallo smartphone, con un rapido touch. Da oggi è possibile grazie a una nuova applicazione, chiamata “Clicca il neo”, messa a punto dal Centro Studi Gised e sostenuto da Lilt. Basta fare una foto alle lesioni anomale e inviare l’immagine all’esperto, che dà indicazioni sul da farsi.
Primo step: un controllo regolare
Tra le malattie cutanee, il melanoma è una delle cause principali di mortalità: controllare regolarmente lo stato della pelle è fondamentale per identificarlo il prima possibile, visto che in Italia fa più di 5 vittime ogni 24 ore, quasi 1.900 in un anno. Uno su dieci nasce da un neo presente dalla nascita o formatosi con l’età. Gli altri possono comparire ovunque: sono macchie che assomigliano a un neo, ma non lo sono. È più a rischio chi ha già avuto un melanoma in passato, ha storia di melanoma in famiglia, ha pelle molto chiara, capelli biondo-rossicci, occhi azzurri o verdi, lentiggini, si scotta facilmente o ha decine di nei.
Attenzione a forma e colore
Un controllo tempestivo è raccomandabile quando compare una macchia diversa dalle altre per forma e/o colore (i dermatologi lo chiamano “il brutto anatroccolo”), o quando compaiono nuovi nei dopo i 40 anni.
L’app non sostituisce la visita medica, da effettuare almeno ogni due o tre anni, se non si hanno fattori di rischio di melanoma, altrimenti una o due all’anno
Il momento ideale è prima dell’estate, sulla pelle ancora non abbronzata: l’esposizione solare attiva i melanociti, anche quelli dei nei, e ciò potrebbe portare a un’interpretazione sbagliata. In caso di anomalie, la lesione viene asportata tramite escissione chirurgica e analizzata dall’anatomopatologo (esame istologico). Se individuato nelle prime fasi, dopo l’asportazione chirurgica il melanoma guarisce completamente.
L’utilità dell’autoesame
Oltre all’app e alla visita dallo specialista, è utile anche l’autoesame, da effettuare ogni 3-4 mesi (una buona conoscenza della mappatura delle proprie “macchie” può aiutare il medico nella ricerca di quelle sospette, perché sono comparse di recente o hanno cambiato aspetto.) Basta mettersi davanti allo specchio e analizzare le macchie della pelle seguendo la tecnica ABCDE. È bene rivolgersi al medico se un neo ha una o più delle caratteristiche A, B, C e D (asimmetria, bordi irregolari e frastagliati, colore variegato o nero, diametro maggiore di 5 millimetri) oppure se risponde alla lettera E, cioè è comparso di recente o ha modificato dimensione, forma e colore negli ultimi 6-8 mesi.
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