Pressione alta: cibi sì e cibi no
La pressione alta è un problema molto serio: per tenerla sotto controllo fate il pieno di frutta e verdura e state lontano dal sale
In Italia una donna su 3 soffre di pressione alta. Un sintomo che, se trascurato, può diventare malattia: ictus cerebrale, scompenso cardiaco, insufficienza renale, aterosclerosi sono gli effetti più seri. Semplici accorgimenti alimentari possono aiutare a tenere sotto controllo l’aumento pressorio.
La dieta mediterranea, per esempio, ha un’azione protettiva: uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato che è in grado di ridurre il rischio cardiovascolare.
Un pizzico di peperoncino
Spaghetti aglio, olio e peperoncino, oppure al pomodoro, sono un ottimo piatto per chi soffre di pressione alta. Le sostanze derivate dalla metabolizzazione dell’aglio contribuiscono alla regolazione dell’ossido nitrico endoteliale, sostanza con potere vasodilatante, il peperoncino è un vasodilatatore, mentre il pomodoro è ricco di potassio e contribuisce a tenere bassa la pressione.
Il ruolo di frutta e verdura
Via libera a frutta e verdura, ricche di antiossidanti, sostanze che contrastano i radicali liberi, causa di danni ai vasi sanguigni. Secondo una ricerca uscita sull’International Journal of Hypertension l’elevata concentrazione di nitrati inorganici contenuti in lattuga, bietola, rucola, spinaci e barbabietole rosse aumenta i livelli dell’ossido nitrico nel sangue, favorendo l’abbassamento della pressione, già con una porzione al giorno. Come spuntini, sono perfetti una ciotola di mirtilli (aumenta la produzione di ossido nitrico) o una porzione da 10 grammi al giorno di cioccolato amaro, contenente alte percentuali di cacao.
I cibi da evitare
I cibi no: liquirizia, che aumenta la pressione, caffè, che contiene sostanze vasocostrittrici, salse pronte come ketchup, maionese e salsa di soia, salumi e carni lavorate, ricchi di grassi, cibi in scatola, pronti o conservati sotto sale.
Il sale, infatti, resta il nemico numero uno della pressione: l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di non superare i 5 grammi al dì (pari a un cucchiaino da tè raso). Rendere saporiti i piatti senza usare il sale si può, sfruttando le erbe aromatiche (aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e le spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry). Esaltate il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto.
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