Bastano poche gocce di olio essenziale di mandarino per diventare più lucidi, produttivi e anche più socievoli. Per questo è consigliato per profumare gli ambienti di studio e di lavoro
Per concentrarsi al meglio, fare ordine mentale, rendere più efficace il proprio studio o lavoro non bisogna sottovalutare… il profumo dell’ambiente in cui ci si trova. Le essenze giuste, considerata la velocità con cui agiscono, possono essere di grande aiuto. In inverno, quello con cui non si sbaglia mai è l’olio essenziale di mandarino. Dalla piacevole nota agrumata, aspra e insieme floreale, con un aroma delicatissimo ma persistente nello spazio e nel tempo, favorisce la concentrazione, allontana i pensieri negativi, aiuta la creatività.
In aromaterapia è considerato un riequilibrante non solo perché mantiene alti i livelli di energia personale ma perché favorisce anche i rapporti con gli altri.
Per chi studia e per chi lavora
L’olio essenziale di mandarino migliora la memoria, per cui è indicato per gli studenti che affrontano esami difficili. In ufficio ha un’azione purificante e calmante, ed essendo molto delicato è ben accetto anche da chi non ama i profumi. In più favorisce il sonno, anche dei bambini e può essere utilizzato oltre che nelle camere da letto, anche quando si vuole un effetto rilassante o anti ansia.
Pure per smettere di mangiarsi le unghie
È utilizzato anche per risolvere i blocchi emotivi che portano alla tosse nervosa. Secondo i principi della floriterapia aromatica, le energie sottili del mandarino vanno a placare gli istinti incontrollabili come mordersi le unghie o tossire.
Come utilizzarlo
Se ne usano 15 gocce da mettere in acqua bollente, per inalare i vapori. Altrimenti bastano 7-8 gocce negli umidificatori dei termosifoni. O 4-5 gocce nei bruciatori di essenze.