Shiatsu fai-da-te contro i disturbi digestivi

Redazione Pubblicato il 19/06/2017 Aggiornato il 19/06/2017

Peso allo stomaco e problemi legati alla cattiva digestione? Li puoi attenuare eseguendo alcune manovre di shiatsu in versione fai-da-te

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La medicina orientale ci insegna che in ogni individuo scorre un’energia vitale, il cui flusso garantisce la salute e il benessere.
Se questo equilibrio energetico viene meno, a causa di traumi esterni o di turbamenti, ansie e stress emotivi, si creano dei blocchi e compaiono i più svariati disturbi. Per ripristinare l’armonia nell’organismo basta stimolare opportunamente i canali in cui l’energia scorre, con pressioni ad hoc: è il principio su cui si basa lo shiatsu, che non prevede solo trattamenti eseguiti da operatori esperti, ma anche esercizi fai-da-te che possono diventare gesti di benessere quotidiano.
Se soffrite di cattiva digestione, con peso allo stomaco, mal di testa e altri fastidi molto comuni, potete quindi dedicare qualche minuto al giorno a facili movimenti di auto-shiatsu.

Bilanciare il flusso energetico nell’organismo è possibile con pressioni, esercitate su precisi punti in modo mirato con le mani, ma anche attraverso esercizi ginnici che “schiacciano” l’una o l’altra zona del corpo

Ecco due esercizi utili contro i disturbi della digestione proposti da Gianna Zannella, terapista della riabilitazione ed esperta di shiatsu (www.shiatsupsicosomatico.it). Il loro plus? Con manovre semplici riequilibrano la circolazione energetica nei meridiani del Fegato e della Vescica biliare, che la medicina orientale associa ai muscoli e all’apparato digestivo. Sono quindi indicati in caso di malesseri legati agli organi coinvolti nel processo di trasformazione degli alimenti ingeriti.

Come eseguire gli esercizi

Prima di eseguire gli esercizi, rilassatevi: sdraiatevi al suolo e respirate per alcuni minuti, a occhi chiusi, seguendo soltanto l’aria che entra, gonfia l’addome ed esce dalla bocca semiaperta.

  1. Sedute a terra, gambe divaricate. Piegate una gamba, in modo che il piede tocchi la coscia dell’altra, e portate le braccia in alto, ai lati delle orecchie. Espirando, flettete il busto verso la gamba tesa e cercare di toccare il piede con le mani. Cambio lato. 5-10 ripetizioni.
  2. In piedi, gambe divaricate, braccia aperte a croce con i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Espirando, piegate il busto verso un lato, lasciando che il braccio sottostante cada verso il suolo e quello soprastante si porti sopra alla testa. Cambio lato. 5-10 ripetizioni.