16/04/2019
Cellulite: via gonfiori e cuscinetti con il gemmoderivato di Faggio selvatico

A cura di Saverio Pepe
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Aggiornato il La gemmoterapia, la medicina dolce che utilizza gemme e tessuti embrionali delle piante non solo officinali, può essere un buon alleato contro la cellulite.
Il concentrato di sostanze presenti nelle prime fasi del risveglio vegetale della pianta, agiscono in modo mirato sul disturbo, senza effetti collaterali e con la possibilità di essere associati ad altre terapie e ai trattamenti cosmetici.
Un ottimo prodotto è quello che è realizzato con le gemme del faggio. Grazie alle proprietà drenanti agisce velocemente sugli edemi di origine linfatica: le gambe appaiono subito più sgonfie e leggere.
Le gemme di faggio stimolano anche il drenaggio profondo del derma, contribuendo al rassodamento delle gambe. La tonificazione, però avviene più lentamente rispetto al drenaggio ed è per questo che il gemmoderivato va assunto per almeno sei mesi totali, non consecutivi. Un tempo così lungo permette di consolidare i risultati ottenuti. Trattamenti cosmetici esterni e massaggi potenziano al massimo il risultato.
La dose consigliata è di cinquanta gocce al mattino e a metà pomeriggio, diluite in un bicchiere d’acqua. Il rimedio va preso a stomaco vuoto, per cicli di tre mesi con uno di stop. Si può utilizzare anche per mantenere i risultati ottenuti e contrastare la ricomparsa della cellulite. Si acquista in farmacia o in erboristeria.