Cellulite: stop a ritenzione e buccia d’arancia con il massaggio del fuoco

Redazione Pubblicato il 01/06/2017 Aggiornato il 01/06/2017

Il massaggio del fuoco ripristina la circolazione sanguigna e linfatica riducendo i ristagni linfatici e migliorando l'aspetto della pelle

Massaggio del fuoco

Pensate a un massaggio che vi lascia la pelle calda e arrossata: non a caso si chiama Massaggio del fuoco. Il rossore è causato dal maggiore afflusso di sangue che le manovre hanno provocato, perché la caratteristica del trattamento è proprio stimolare e migliorare potentemente la circolazione. Obiettivo? Combattere due inestetismi che spesso sono associati: ritenzione idrica e pelle a buccia d’arancia.

Ripristinare la circolazione

Il rallentamento della circolazione linfatica e sanguigna comporta un ristagno di liquidi e di tossine negli spazi fra le cellule e una conseguente infiammazione dei tessuti, da cui ha origine anche la cellulite.

Le manipolazioni del massaggio del fuoco hanno lo scopo di ripristinare il naturale flusso della linfa e del sangue, favorendo così il ricambio cellulare e l’eliminazione delle tossine.

In questo modo si attenua la cellulite o se ne previene l’insorgere. I movimenti sono sempre eseguiti in modo da “spremere” i liquidi verso i principali linfonodi (soprattutto quelli situati all’inguine, nell’addome e nell’incavo ascellare), che sono vere e proprie “stazioni” nel percorso della linfa, e stimolare il ritorno del sangue venoso dagli arti verso il tronco.

Tra sfioramenti e pressioni

Come spiega il massofisioterapista Giosuè Giordano, la rosa delle manovre è ampia e interessa tutto il corpo, secondo uno schema prestabilito: ci sono sfioramenti superficiali, impastamenti più o meno dolci (per riattivare il microcircolo ed eliminare i ristagni), pressioni, risucchi, scivolamenti, sballottamenti (per restituire tono ai tessuti), frizioni e vibrazioni (con azione rilassante e antitensioni). Il lavoro si esegue dopo avere cosparso l’epidermide di olio o crema precedentemente scaldati, per rendere più piacevole il contatto e l’esecuzione.

La respirazione detox finale

La seduta si conclude con una fase di rilassamento, in cui si eseguono esercizi respiratori detox: si gonfia l’addome mentre si inspira e lo si sgonfia completamente quando si espira, mentre l’operatore accompagna i movimenti, appoggiando le mani sull’addome e sul petto all’altezza del diaframma ed esercitando una lieve pressione ad ogni espirazione.

Risultati subito visibili

I risultati anticellulite si raggiungono dopo cicli di sedute, calibrati secondo le necessità individuali. Già dopo i primi incontri, però, è visibile l’azione antiage dovuta a un maggiore apporto di sangue, cioè di nutrimento e ossigenazione cellulare: la pelle ritrova tono, luminosità e diventa più elastica, mentre i muscoli, meglio irrorati, si rassodano e si tonificano.