10/02/2019
Belladonna omeopatica per calmare la tosse

A cura di Saverio Pepe
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Aggiornato il La Belladonna, chiamata così per l’uso estetico che ne facevano le donne durante il Medioevo, per illuminare la pelle e dilatare le pupille rendendo lo sguardo più intenso, è in realtà una pianta velenosa.
Trattata omeopaticamente diventa un potente rimedio per tutti i tipi di tosse e anche in caso di afonia.
Con la formulazione 4 CH (in farmacia) se ne prendono 5 granuli sotto la lingua a digiuno ogni tre ore. Particolarmente utile per i bambini e per chi soffre d’intolleranza ai farmaci.
In caso di tosse cronica, provocata da ambienti inquinati o da fumo alla belladonna 4CH, è utile associare Antimonium Tartaricum sempre nella stessa formulazione, da prendere insieme e nella stessa dose.
In farmacia è possibile trovare anche lo sciroppo omeopatico di Belladonna, realizzato dalla tintura madre dell’intera pianta. Questo rimedio, molto popolare in ambito pediatrico, funziona per tutti i tipi di tosse: grassa, secca, allergica e anche su base psicosomatica. Se ne prendono 3 cucchiaini al giorno, lontano dai pasti, sino alla remissione del disturbo.
Se la tosse è accompagnata anche da un generale indebolimento del sistema immunitario, con frequenti raffreddori e dolori, un cucchiaino di sciroppo omeopatico di Belladonna al mattino a digiuno è consigliato per tutta la stagione freddo, a scopo preventivo. Si può utilizzare anche per la cura della perdita della voce.