20/10/2017

Genepì: con un cucchiaio di sciroppo combatti febbre, tosse e raffreddore

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 20/10/2017 Aggiornato il 20/10/2017

Lo sciroppo di ginepì sciolto in acqua calda o preso puro è un ottimo rimedio per affrontare in modo efficace e naturale i malanni tipici dei primi freddi

genepì

Il successo dello sciroppo di genepì non dipende solo dalla bellezza del colore o dalla perfezione del sapore. Sono soprattutto le sue proprietà salutistiche che gli hanno permesso di diventare un prodotto ricercato anche dal mercato delle cure naturali. Si ricava da una pianta della famiglia dell’Artemisia che cresce spontanea oltre i 2.000 metri d’altezza, lungo l’arco alpino.

Ha capacità digestive, balsamiche, stimolanti del sistema nervoso e immunitario. Assunto in piccole dosi, protegge il fegato e l’intestino.

Proprietà confermate da diverse ricerche internazionali che hanno dimostrato come le essenze delle piante, estratte tramite alcool e zucchero, siano un vero e proprio concentrato di principi attivi.

Ai primi freddi

Come sottolinea il nostro fitoterapeuta Saverio Pepe, lo sciroppo di ginepì  è particolarmente utile per combattere i disturbi che arrivano con i primi freddi, come tosse, influenza, mal di gola. Molto efficace come rimedio contro i raffreddori forti, stimola l’eliminazione del muco. Ai primi sintomi, sciogliere un cucchiaio di sciroppo (si acquista in erboristeria e nei negozi specializzati in alimentazione naturale),  in 150 ml d’acqua calda. Prendere da 3 a 5 volte al giorno, lontano dai pasti.

In caso di febbre

Aiuta anche a controllare la febbre e favorisce anche un migliore recupero durante la convalescenza. In questo caso se ne prende un cucchiaio puro, dopo ogni pasto, sino a remissione dei disturbi.