Curare la cellulite con le erbe in 3 semplici mosse: 3a fase, riequilibrare

A cura di “La Redazione”
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Aggiornato il La pelle a buccia d’arancia è visibile senza bisogno di pizzicarla. I cuscinetti adiposi diventando duri e dolenti. La pelle presenta nei punti critici (fianchi, cosce, ginocchia) piccoli avvallamenti, che le conferiscono l’aspetto “a materasso”. Quando la cellulite è arrivata a questo stadio è più difficile debellarla, ma carciofo, tarassaco, altea e mirtillo possono aiutare.
I programmi anticellulite a base di erbe vanno seguiti per cicli di 2 mesi consecutivi, si interrompono per 15 giorni, quindi si riprendono per un altro mese.
Carciofo: favorisce la diuresi.
Tarassaco: è una pianta depurativa che esercita un effetto diuretico e lassativo.
Altea: cura le irritazioni e favorisce il corretto funzionamento di stomaco e intestino.
Mirtillo: ha proprietà diuretiche e astringenti e riattiva il sistema circolatorio.
Tisana: prendere un cucchiaio di una miscela d’erbe composta per il 25% da carciofo, per il 40% da tarassaco, per il 10% da altea, per il 25% da mirtillo. Versare in una tazza di acqua bollente, lasciar riposare 5 minuti e poi filtrare. L’ideale è bere questa tisana 2 volte al giorno dopo i pasti al posto del caffè.
Compresse: 2 compresse di carciofo, 2 di tarassaco e 2 di mirtillo da prendere nell’arco della giornata, lontano dai pasti.
Gocce: prendere ogni giorno 50 gocce di tarassaco, carciofo e mirtillo, preparati in erboristeria in un unico flacone con uguale percentuale di ogni pianta.
Scoprite le altre fasi della cellulite: 1a fase, 2a fase.