Ciclo: per regolarizzarlo e viverlo al meglio il fitness può aiutarti
Le tre diverse fasi del mese vanno accompagnate da tipi di fitness diversi. Così si superano eventuali malesseri e irregolarità e anche le performance migliorano
C’’è chi si allena tranquillamente nei giorni delle mestruazioni, chi invece si sente più stanca, chi sprizza energia durante la fase ovulatoria, chi non avverte differenze. Empiricamente ciascuna fa quello che le pare più appropriato per il suo organismo.
Oggi arrivano delle certezze in più e tutte possono fare riferimento a linee-guida scientifiche: nell’ambito del supporto che da tempo fornisce al training fai-da-te,
Nike ha infatti messo a punto “Nike Sync”, una raccolta di workout modulati in funzione delle varie fasi del ciclo femminile.
Un progetto internazionale
Il progetto è nato con la consulenza e collaborazione della dottoressa Stacy Sims, esperta di fama internazionale sul tema della fisiologia delle atlete. Dedita da tempo ad approfondire il modo corretto con cui le donne possono affrontare e trarre il massimo beneficio dallo sport, ha come focus delle sue ricerche la possibilità di sfruttare il ciclo mestruale per allenarsi meglio. Grazie ai suoi studi possiamo capire meglio “come funzioniamo”.
I vantaggi della corretta sincronizzazione
Sincronizzare i propri allenamenti con il ciclo mestruale è importante, perché può non solo migliorare l’umore, ma anche attenuare i sintomi della sindrome premestruale, e permette di sentirsi più in forma, più forti e più veloci. Uno dei temi-cardine delle conferenze della dottoressa è che le donne “non sono piccoli uomini”: il corpo femminile reagisce all’allenamento in maniera diversa rispetto a quello maschile e gli ormoni hanno un ruolo importante in questa differenza: sfruttare a proprio vantaggio le oscillazioni ormonali che caratterizzano ogni fase del ciclo, quindi, permette di scegliere le attività più adatte ai livelli di energia di ogni donna nei vari momenti della sua vita. Risultato? Il lavoro viene ottimizzato.
3 fasi diverse
Basandosi sui cambiamenti che caratterizzano l’intero ciclo mestruale di 28 giorni, si individuano tre fasi specifiche che possono essere sfruttate per “forzare” di più, oppure per riposare e recuperare. Le regole generali prevedono che nella prima parte del mese, subito dopo le mestruazioni, l’allenamento sia incentrato su velocità e potenza. Nel periodo ovulatorio si lavora invece sulla resistenza e sulla forza, mentre nei giorni che coincidono con l’arrivo del flusso mestruale è opportuno dedicarsi a esercizi di mobilità e di recupero. Naturalmente ciascuna di noi, imparando ad ascoltarsi e ad assecondare il corpo, può ulteriormente personalizzare e migliorare questo schema.
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