20/09/2019

Automassaggio contro il mal di stomaco

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 20/09/2019 Aggiornato il 20/09/2019

La medicina cinese e quella thai insegnano a trattare con tecniche di pressione e di massaggio alcuni punti energetici del corpo, che permettono di contrastare fastidi, tensioni e peso allo stomaco dovuti alla cattiva digestione

automassaggio mal di stomaco

Soffrite per un fastidioso dolore allo stomaco. Le cause possono essere molteplici e, naturalmente, solo appropriate indagini mediche possono individuarne la causa.

Ma in caso di disturbo episodico, magari a seguito di qualche trasgressione enogastronomica, o di peso legato a difficoltà digestive, potete ricorrere a un semplice metodo di auto-cura: il massaggio.

Lo insegna la medicina tradizionale del mondo orientale, dalla Cina alla Thailandia, dal Giappone all’India: la buona salute degli organi dipende da un corretto e bilanciato flusso energetico nell’organismo. Se gli organi non sono ben irrorati, la loro funzionalità si riduce.

Il bodyworker Enrico Corsi, autore del volume Il libro dell’automassaggio (edizioni Red!), spiega che in tutte le più antiche scuole mediche dell’Oriente il massaggio serve a stimolare i canali in cui scorre l’energia e riporta equilibrio e benessere.

Per ricorrere a questa forma terapeutica fai-da-te, dovere eseguire pressioni decise ma non dolorose, aumentando progressivamente l’intensità delle stimolazioni e delle manovre

I tre punti da trattare

Secondo le scuole mediche con un’impostazione energetica, in caso di mal di stomaco è consigliabile lavorare lungo il percorso del meridiano dello stomaco, cioè sul canale energetico che più direttamente va a irrorare l’organo da curare e che permette dunque di stimolarne la guarigione, ma anche su quelli di altri organi, come la vescica biliare o il fegato, che interagiscono nei fenomeni digestivi. I principali punti da trattare sono tre.

Il primo è posizionato sulla gamba, appena sotto al ginocchio, sul tessuto molle all’esterno della tibia.

Il secondo si trova sul dorso del piede, fra l’attaccatura del secondo e del terzo dito.

Il terzo sta sull’addome, a una distanza di circa cinque dita sopra all’ombelico.

Effettuate una digitopressione con il polpastrello su ciascuno dei tre punti, per un minuto. Poi completate il massaggio con una frizione circolare in senso orario sullo stomaco, utilizzando l’intero palmo della mano.