Serie tv da non perdere a novembre

A novembre i protagonisti assoluti sono Re e Regine, tra il debutto della serie di Matteo Rovere su Sky Atlantic e l’atteso ritorno di The Crown su Netflix.

Una full-immersion nel passato

Benvenuti nel Lazio antico, descritto come un mondo primitivo e brutale in balia dei capricci degli dèi e della natura. Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, Romulus propone una lettura della nascita di Roma alternativa a quella de Il primo Re, mettendo da parte il mito in favore di una più stretta aderenza alla realtà. Un principe spodestato, uno schiavo e una vestale sono al centro di una storia di fratellanza, passione e coraggio, da seguire ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic o in streaming su Now Tv, a partire dal 6 novembre.

Molto attesa anche la quarta stagione di The Crown, su Netflix dal 15 novembre, che introdurrà in un colpo solo due icone degli anni ’80 e ’90, l’indimenticata principessa triste, Diana Spencer (Emma Corrin), e la vituperata lady di ferro, ovvero Margaret Thatcher (Gillian Anderson). L’accuratezza storica non è mai stata il vanto della serie, ma il suo potenziale di intrattenimento – tra le scomode verità su uno dei matrimoni più infelici della famiglia reale e le gelide occhiate che la Regina (Olivia Colman) riserva al Primo Ministro – non è mai stato così alto.

Si torna indietro nel tempo anche nella quarta stagione di Fargo (da lunedì 16 novembre su Sky Atlantic e Now Tv), che vedrà due famiglie criminali degli anni ’50 contendersi il controllo di Kansas City. Da una parte ci sono gli italiani, con il clan mafioso dei Fadda a rappresentare il passato, dall’altra gli afroamericani di Loy Cannon (Chris Rock), che rappresentano il futuro. Una storia sugli esclusi dal sogno americano, che ha tra gli interpreti anche Jason Schwartzman, Timothy Olyphant e il nostro Salvatore Esposito.

Voglia di leggerezza?

Sul fronte comedy si può spaziare dalle atmosfere sinistre di Truth Seekers, la serie di Nick Frost e Simon Pegg sui cacciatori di fantasmi arrivata su Prime Video a fine ottobre, al romanticismo puro e semplice di Dash & Lily, serie ispirata all’omonimo romanzo di Rachel Cohn e David Levithan (Harper Collins). Un piccolo assaggio di Natale in arrivo su Netflix il 10 novembre, con protagonisti Austin Abrams (The Walking Dead, Euphoria) e Midori Francis (Good Boys, 2019) nei panni di due opposti che si attraggono. A farli incontrare sarà un taccuino rosso che lei ha nascosto tra gli scaffali della libreria più famosa di New York, invitando chiunque lo trovi a una caccia al tesoro per veri bibliofili.

E se invece preferite qualcosa di più irriverente, a fine novembre su RaiPlay è in arrivo Pure, la serie di Channel 4 sulle disavventure di una ragazza scozzese affetta da uno strano disturbo che le rende impossibile smettere di pensare al sesso o di immaginarsi le persone come mamma le ha fatte.

Le docuserie per rilassarsi

Gli autori di Becoming you, dal 13 novembre su Apple TV+, hanno accompagnato con le loro telecamere 100 bambini attraverso i loro primi 2000 giorni, ovvero dalla nascita al quinto compleanno. Il tempo sufficiente perché ognuno di loro impari a parlare, camminare e pensare assimilando regole e abitudini diverse a seconda della latitudine, in un mosaico che ricostruisce la nostra comune storia umana. Il documentario, suddiviso in 6 parti, è narrato in lingua originale dall’attrice britannica Olivia Colman (Broadchurch, The Crown).

Chi ha nostalgia dei cinecomic invece potrebbe apprezzare Marvel 616, il documentario in 8 puntate che esplora i retroscena di una delle realtà editoriali più longeve nella storia del fumetto, in arrivo dal 20 novembre su Disney+.