X Factor 2019: il racconto del quarto live. Samuel perde la sua prima band
Mentre ci si prepara alla presentazione degli inediti, a X Factor 2019 è di nuovo tempo di live. E stavolta ad avere la peggio è Samuel, che perde i Seawards
Samuel non è più il giudice imbattibile di questa edizione di X Factor. Dopo aver passato i primi tre live senza vedere nemmeno uno dei suoi Gruppi andare al ballottaggio, nel quarto si trova infatti ad affrontare l’eliminazione dei Seawards.
Questo succede ad un passo da una puntata clou del talent, ovvero quella della presentazione degli inediti che diventeranno i primi singoli ufficiali degli concorrenti (che non vediamo l’ora di ascoltare).
E intanto noi abbiamo le idee sempre più chiare su chi potrebbe tirare dritto alla finale, soprattutto dopo quest’ultimo live pieno di carica e arricchito da special guest come Gianna Nannini (che si è proiettata all’X Factor Dome in versione ologramma) e Mabel (giovane cantante britannica, figlia di Neneh Cherry, famosa per la hit Don’t Call Me Up).
Una prima manche ad alto voltaggio
Grande energia nella prima manche, che inizia con Davide (Under Uomini) che esegue al pianoforte Don’t Stop Me Now dei Queen alla perfezione, dimostrando di essere un musicista maturo nonostante la giovane età. Ad ammetterlo è anche Sfera Ebbasta, che seppellisce l’ascia da guerra con Malika Ayane e sostiene sia stata brava a correre il rischio.
È quindi la volta di Giordana (Under Donne), che cambia di nuovo pelle cantando Highest in the Room di Travis Scott, confermando la sua incredibile versatilità. I giudici l’applaudono, nonostante l’uso dell’autotune non convinca tutti.
A non convincere del tutto anche la Sierra (Gruppi), che tornano a scrivere un testo loro, stavolta sopra la base di Snow (Hey Oh) dei Red Hot Chili Peppers. Le loro parole appaiono un po’ troppo deboli e Samuel si giustifica dicendo che non è facile scrivere testi nuovi tutte le settimane, ma Mara Maionchi gli ricorda la sua esperienza dello scorso anno con Anastasio (che ha portato persino alla vittoria). Peccato che la Sierra non abbiano la stessa potenza comunicativa di quest’ultimo.
Dopo di loro scoppia il caso di Nicola (Over), reo di aver portato 90min di Salmo. Malika sostiene che è difficile vedere qualcuno fare Salmo, ricevendo in risposta un bel “buuu” dal pubblico e innescando un piccolo scontro con Mara, convinta del pezzo scelto per il suo protetto.
La manche si conclude con Giordana spedita al ballottaggio, di nuovo. A quanto pare il pubblico non l’ama molto.
Seconda manche tra magia e noia
La seconda manche si apre con un’esplosione di energia e colore regalataci dai Booda (Gruppi) con M.I.L.F. $ di Fergie. Sono tutti pazzi di loro, anche se Mara ammette che vorrebbe sentirli alle prese con altri registri. Chissà se prima o poi verrà accontentata.
Segue Eugenio Campagna (Over) con Delicate di Damien Rice: un mix di delicatezza ed intensità, davvero notevole. E qui scatta la frecciatina di Malika, che dà dei furbetti a lui e al giudice Mara.
È quindi la volta dei Seawards (Gruppi), che presentano un loro pezzo dal titolo Feel. Purtroppo i ragazzi deludono di nuovo le attese (nonostante un pezzo molto elegante) e anche Sfera Ebbasta dice che forse era il caso di lavorarci di più prima di portarlo su quel palco.
La manche si chiude con Sofia Tornambene (Under Donne), alle prese con Papaoutai di Stromae. Lei è molto brava, però le manca quella grinta che vorremmo vedere in una ragazza della sua età. Comunque i giudici la promuovono, anche perché come sottolinea Malika non è facile cantare in francese.
Risultato alla fine delle esibizioni? Ad andare al ballottaggio sono i Seawards.
Il ballottaggio
Arriva quindi il momento della sfida per la salvezza, a colpi di cavalli di battaglia.
Giordana porta Call Out My Name di The Weeknd, mentre i Seawards Clocks Go Forward di James Bay. Nonostante qui il duo se la cavi meglio, è Giordana a regalarci la performance più notevole e infatti i giudici dedicono di salvare lei (nonstante le proteste del pubblico).
Ebbene si: Samuel, perdendo i Seawards, dovrà dire addio al suo motto social “tre su tre”.
Le pagelle dei giudici
In attesa di poterci sbilanciare un po’ di più con i concorrenti del talent, in occasione degli inediti, torniamo a dare i nostri voti ai giudici. Chi brillerà di più e chi meno in questa nostra pagella settimanale? Scopritelo subito!
Mara Maionchi – La gara è arrivata a un momento cruciale e lei si mostra ben determinata, consapevole di avere in squadra due veri fuoriclasse. Il suo mix di grinta e ironia (condita da qualche parolaccia) è come sempre irresistibile. 8
Malika Ayane – Pare che abbia fumato il calumet della pace con Sfera Ebbasta, però in compenso ha iniziato a bisticciare con Mara Maionchi. Che sia un po’ sotto pressione, a questo punto della gara e con un solo concorrente? 6+
Sfera Ebbasta – Dopo le gaffes della scorsa settimana ha preferito mantenere un profilo basso, concentrandosi solo sulle sue concorrenti. E il modo con cui coltiva e valorizza il loro talento ci piace molto. 7
Samuel – È arrivato anche per lui il momento della prima sconfitta, ma sembra averla presa sportivamente, consapevole che non poteva durare per sempre. Ci piace il fatto che la sua visione romantica dell’arte contamini anche il suo approccio alla gara. 7
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