Cellulite: in inverno scegli i trattamenti che scaldano
Le formule anticellulite che “scaldano” sono efficaci e piacevolissime da utilizzare quando il termometro scende
Chi ha voglia con il freddo di massaggiarsi l’anticellulite sulle gambe? Eppure, gli esperti lo confermano, se non si continua con il trattamento anche in inverno cuscinetti e pelle a buccia di arancia prendono il sopravvento. Sperare in un miracolo in primavera è idea da accantonare.
Vietato arrendersi
Meglio darsi da fare ora, scegliendo soluzioni che mettano d’accordo l’efficacia con la piacevolezza che nella stagione invernale vuole dire innanzitutto sentirsi avvolti da una sensazione di tepore. Quella che alcune formule anticellulite sanno regalare all’applicazione e che rende il loro utilizzo decisamente gradevole quando il termometro scende. I prodotti termogenici contengono particolari sostanze come la capsaicina e i nicotinati in grado di richiamare sangue verso la superficie cutanea: il microcircolo si attiva, i tessuti ricevono ossigeno, le tossine e i liquidi stagnanti vengono eliminati più facilmente e il prodotto penetra a fondo offrendo così il massimo dell’efficacia. L’effetto riscaldante potenzia quindi i risultati offerti dai principi attivi presenti nei prodotti, sia quelli come la caffeina, le alghe, il tè e il guaranà che attivano il rilascio dei grassi di deposito sia quelli come la centella asiatica, il tarassaco, il fucus che proteggono il microcircolo e aumentano la diuresi.
Meglio dopo la doccia
Gli anticellulite che scaldano si propongono in versioni diverse, alcune da utilizzare il mattino e altre specifiche per la notte: il piacevole effetto caldo che sviluppano, oltre ad essere una “coccola” che concilia il riposo, stimola ancora di più il metabolismo cellulare che durante il riposo è particolarmente attivo favorendo l’azione snellente, drenante e rimodellante.
Ideale in ogni caso è applicare i prodotti termogenici dopo una doccia calda: il getto richiama sangue in superficie con un effetto che viene potenziato al momento dell’applicazione dei prodotti. Se poi dopo aver messo la crema si ha voglia di infilarsi una tutina di plastica (si può trovare nelle profumerie e nei negozi che vendono cosmetici) e di tenerla per almeno una mezz’ora si ottengono risultati migliori visto che il calore che si sviluppa fa penetrare ancora meglio e lavorare al massimo l’anticellulite.
L'errore da evitare
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