L’aria condizionata fa male anche agli occhi
Il condizionatore non provoca solo mal di testa o mal di schiena. Può anche peggiorare la vista
Troppo forte, troppo bassa. L’aria condizionata fa discutere in tutti gli uffici, perché può provocare torcicollo, mal di schiena e anche problemi all’intestino. E poiché non bastavano questi disturbi… gli esperti dell’università Tor Vergata di Roma lanciano un nuovo allarme: il condizionatore fa male anche agli occhi.
Perché il freddo nuoce alla vista?
“L’aria condizionata ha sugli occhi gli stessi effetti del riscaldamento eccessivo in inverno – spiega Gianluca Manni, docente di Clinica oculistica dell’università Tor Vergata – Si tratta di microclimi che asciugano il film lacrimale che protegge la cornea”. Questa sottilissima pellicola è per sua natura umida, ma se si asciuga si avverte subito la sensazione di secchezza o di corpo estreneo negli occhi. Lavorando in ufficio troppo freddo o troppo caldo, il film lacrimale evapora con più facilità, anche perché già stare davanti al pc favorisce la sua disidratazione.
Il computer peggiora la situazione
Spesso gli occhi di chi lavora davanti al computer sono già affaticati, perché fissare a lungo lo schermo impedisce il normale ammiccamento, cioè si sbatte molto meno le palpebre di quello che normalmente serve per mantenere in perfetta forma il film lacrimale. Se poi allo sguardo fisso su un dispositivo elettronico si aggiunge un’aria condizionata “a palla” è probabile che a fine giornata gli occhi brucino, siano arrossati o, addirittura, si vedano piccoli punti neri.
Anche la luce è nemica dello sguardo
In ufficio, inoltre, non c’è solo l’aria condizionata a sfidare la salute dei nostri occhi. Spesso l’illuminazione è sbagliata o alterata: c’è troppa luce o troppo poca. Più spesso è indirizzata male rispetto al monitor, con il risultato di creare riverberi o riflessi che affaticano ulteriormente la vista.
Che fare per vedere bene? Piangere!
Sì, perché le lacrime umidificano la cornea e svolgono la stessa funzione del film lacrimale. Certo, affettare cipolle alla scrivania non è il massimo, quindi, o il vostro impiego vi piace così poco che qualche lacrimuccia ogni tanto ci scappa, o forse è il caso di ricorrere alle lacrime artificiali. Si comprano in farmacia senza prescrizione medica e vanno instillate negli occhi appena cominciano a bruciare, senza esagerare però. Perché se rossore e irritazione persistono bisogna fare subito una visita oculistica.
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