25/01/2019

Bypass gastrico: cosa succede dopo l’intervento?

Dottor Alessandro Giovanelli Pubblicato il 25/01/2019 Aggiornato il 29/01/2019

In seguito all'intervento di bypass gastrico, dopo un periodo di rieducazione alimentare, è possibile ricominciare a mangiare, sia pure in maniera limitata e quindi tale da consentire il recupero e poi il mantenimento di un giusto peso corporeo.

Una domanda di: Barbara
Caro dottore,
vorrei conoscere tutti gli effetti indesiderati del bypass gastrico: è vero che appena si mangia si deve correre in bagno? Questa eventualità mi terrorizza, anche se per me non c’è molta altra scelta: sono arrivata a 200 chili, per un’altezza di 1,65. Mi può anche spiegare in cosa consiste esattamente l’intervento? E dopo cosa si può mangiare? La prego di spiegarmi più che può al riguardo. Un’ultima domanda: bisogna pagarlo l’intervento o ci sono strutture convenzionate? E ci si può spostare in convenzione dalla propria città a un’altra? La ringrazio moltissimo.
Dottor Alessandro Giovanelli
Dottor Alessandro Giovanelli

Buongiorno gentile signora Barbara.
L’intervento di bypass gastrico consiste nel creare una tasca gastrica mediante sezione dello stomaco e assicurare la continuità del tratto alimentare mediante un collegamento con il primo tratto d’intestino, anch’esso sezionato: si perde peso per una minore quantità di cibo introdotto e per un suo migliore consumo. Quest’ultimo aspetto è legato ad una variazione degli ormoni intestinali che vengono maggiormente prodotti proprio grazie alla nuova anatomia creata dall’intervento. L’intervento non determina malassorbimento per cui non vi è diarrea dopo la sua esecuzione; ovviamente si ha una modifica del tratto digestivo per cui è necessario assumere per un periodo alcune integrazioni per il ridotto apporto nutrizionale che si ha nei primi mesi. L’intervento viene svolto con un supporto multidisciplinare ad opera di chirurgo, dietologo e psicologo per affrontare tutti gli aspetti della rinascita, supporto che viene assicurato per tutta la vita. Tale impegno viene assicurato da noi mediante la creazione in tutte le regioni d’Italia di Centri satelliti ove i pazienti possono recarsi. Tanti sono infatti i pazienti che si recano nei Centri d’eccellenza ove ogni paziente obeso, proveniente anche da altre regioni paesi esteri, può trovare una risposta. L’intervento è coperto dal sistema sanitario nazionale quando la condizione clinica collochi la persona nei paramentri richiesti. Nel suo caso, Barbara, lei è affetta da una condizione di superobesità e tale condizione la rende candidata a tale trattamento.
Dopo l’intervento si seguono delle regole alimentari di svezzamento (sì proprio quello dei bambini) che passando da una fase morbida ad una semisolida per terminare in una solida, consente di assumere, nella vita una alimentazione normale ma limitata in quantità e meglio assimilata. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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