Viso: prova il Dermalplaning per favorire il turnover cellulare della pelle
Veloce, indolore e non traumatico, è un trattamento che esfolia la pelle ed elimina anche i peli superflui dal volto
Supporta il turnover della pelle, stimola la crescita dei fibroblasti – le cellule della cute – e di conseguenza favorisce la guarigione delle cicatrici più superficiali. «Si chiama Dermaplanig ed è un trattamento viso di medicina estetica soft e non invasivo che si esegue con un dispositivo dotato di una lama inclinata di 30-45 gradi, ma anche con un semplice bisturi, in grado di esfoliare eliminando cellule morte e peli superflui tramite la sua azione meccanica di sfregamento», spiega il dottor Claudio Bravin, medico e chirurgo estetico a Brescia.
L’unica controindicazione per effettuare la seduta è avere una pelle molto fragile e sensibile, acne in fase acuta o infiammazione cutanea.
Il trattamento step by step
Si parte con una profonda detersione del volto e con un’analisi della tipologia della cute. Dopodiché si utilizza lo strumento per eseguire un’esfoliazione di superficie. Al termine, si applica una maschera lenitiva, un siero o una crema in base alle caratteristiche dell’epidermide, per esempio un prodotto anti-età, oppure schiarente. «La seduta provoca un po’ di rossore sul viso, per questo nei giorni successivi si raccomanda l’uso di uno skincare calmante con acqua termale e di uno schermo solare, che a prescindere dal trattamento dovrebbe essere impiegato ogni giorno», conclude lo specialista.
Durata e costi
Una sessione di Dermaplaning dura circa 30 minuti e ha un costo che va dai 90 ai 150 euro (il prezzo è influenzato anche dal tipo di skincare scelti). Si consiglia un trattamento ogni 28 giorni, quando la pelle ha concluso il suo processo di rigenerazione o comunque quando si sente la necessità di ossigenarla e risvegliarla.
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