27/06/2024

Medicina estetica: i trattamenti summer friendly

Alberta Mascherpa Pubblicato il 27/06/2024 Aggiornato il 27/06/2024

Durante la stagione estiva molti protocolli estetici vanno messi in standby per via del caldo e del sole. Ma altri invece si possono fare. Ecco come orientarsi 

medicina estetica estate

Estate e medicina estetica. Il matrimonio non in tutti i casi è felice. Perché alcuni trattamenti non hanno un buon rapporto con i raggi del sole. E’ il caso ad esempio del laser che, utilizzato per varie procedure, agisce sui primi strati della cute indebolendola ed esponendola quindi a maggiori rischi nel momento in cui incontra gli Uv.

Peeling sì o no?

Un dubbio classico riguarda poi i peeling. Secondo la dottoressa Iole Cucinotto, oncologo e medico estetico di Sanders Skin non c’è una preclusione assoluta. «Il peeling può essere eseguito con diverse sostanze (acido glicolico, salicilico e acido tricloro-acetico) che possono intervenire con diverse intensità negli strati cutanei. Da un punto di vista stagionale alcune di queste sostanze, come l’acido mandelico, consentono di eseguire un peeling tutto l’anno, ma in generale è consigliabile sottoporvisi subito dopo il periodo estivo, in modo da agire su quei poco graditi souvenir come le ipercromie, che il sole e la foto esposizione lasciano sulla pelle».

Via libera al botulino

Molti trattamenti estetici sono versatili e non conoscono stagionalità. E’ il caso della tossina botulinica. «Il suo utilizzo è possibile durante tutto l’anno» spiega l’esperta «con particolari accortezze da mantenere subito dopo la sua somministrazione che consistono nell’evitare saune, caldo eccessivo e indumenti stretti intorno alla testa per circa 24 ore dopo».

Ok per i rivitalizzanti

Funziona nella bella stagione anche la biorivitalizzazione, pensata per fornire elementi utili alla rigenerazione cellulare come vitamine e acido ialuronico in modo da ricostituire quelle strutture cutanee che con il processo di invecchiamento vengono impoverite. Sempre tenendo conto delle opportune cautele da adottare dopo la seduta come evitare esposizione a fonti di calore eccessivo, soprattutto in caso di comparsa di ecchimosi, nelle successive 24-48 ore.

Sì anche al filler

I filler a base di acido ialuronico sono in grado di ripristinare o correggere i volumi del viso, dagli zigomi alle labbra, e di riempire i solchi lasciati dal passare del tempo. «In medicina estetica potrebbero esser definiti “4 stagioni”, dal momento che i filler all’acido ialuronico, non solo si possono fare in estate ma sono persino consigliati come valido supporto per combattere gli effetti del fotoinvecchiamento innescato dall’esposizione solare» commenta l’esperta.

La corretta misura da adottare dopo la seduta è quella che normalmente rientra nei buoni comportamenti previsti per esporsi al sole estivo: proteggere la cute con una crema solare SPF 50.

Bisogna poi evitare l’esposizione diretta durante le ore di sole a picco e, la sera, implementare la routine idratante.