02/07/2021

Mascherina bye bye, si torna a sorridere

Alberta Mascherpa Pubblicato il 02/07/2021 Aggiornato il 02/07/2021

Ma per farlo in allegria occorre prestare un’attenzione speciale alla bocca. I consigli dell’esperta

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Chi l’ha tolta con leggerezza, e grande felicità, chi la tiene abbassata, la lega al braccio e chi, questa volta per decisione personale, continua a portarla. Presenza costante degli ultimi tempi, la mascherina non è più un obbligo all’aperto.

E così si torna a condividere con gli altri il sorriso, un gesto semplice ma fondamentale per il benessere dal momento che stimola le endorfine, le sostanze che aiutano a sentirsi bene, e riduce gli ormoni dello stress, cortisolo, epinefrina e dopomina.

Un sorriso perfetto

Ma per tornare a sorridere senza ansia occorre una dentatura perfetta. Questi i consigli di Clotilde Austoni, alias “The Smiling Doctor”, Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Responsabile COIR – Servizio di Odontostomatologia – Università degli Studi di Milano – all’Istituto Ortopedico IRCSS Galeazzi di Milano.

Pulizia del tartaro ogni sei mesi

Se sono passati più di sei mesi dall’ultima pulizia professionale è arrivato il momento di fissare un altro appuntamento. In tanti lo hanno rimandato in questo periodo, vuoi per timore, vuoi per pigrizia. Il tartaro però, oltre a non essere bello da vedere, è poco salutare. E se le gengive ogni tanto sanguinano, ecco una ulteriore conferma che serve una seduta di igiene professionale.

La regola del tre per due

Lavare i denti nel modo e nei tempi corretti è il primo passo per una dentatura sana. Sono sufficienti tre minuti almeno due volte al giorno, mattina e sera, con lo spazzolino manuale oppure elettrico in base al consiglio dell’igienista orale. Fondamentale anche il filo interdentale, “obbligatorio” almeno la sera, per completare il lavoro delle setole dello spazzolino che non arrivano sempre tra un dente e l’altro. Il consiglio in più: lo spazzolino si cambia ogni tre mesi.

Attenzione a cosa si beve

Soft drinks e bevande acide, se assunti abitualmente, corrodono i denti. Non è il caso comunque di rinunciarci: basta bere un bicchiere di acqua subito dopo e aspettare 20-30 minuti prima di lavare i denti. In questo modo la saliva avrà il tempo di riequilibrare il pH della bocca e di ridurre il rischio di erosione.

Spazzolino dimenticato? Arrivano in aiuto i chewing-gum senza zucchero

Può succedere di scordare lo spazzolino da denti. Una gomma senza zucchero con xilitolo da masticare per cinque-sei minuti non lo sostituisce di certo ma favorisce comunque la pulizia: la gomma di per sé stacca i residui di cibo più grandi e stimola la produzione di saliva che deterge e “risciacqua” la bocca. Inoltre, lo xilitolo non piace ai batteri che causano la carie. Attenzione comunque a non esagerare: masticare i chewing-gum più del dovuto affatica i muscoli masticatori e può causare problemi all’articolazione.

Occhio agli sbiancanti

Il desiderio di un sorriso luminoso e bianco non deve portare ad acquistare inutili pennette, dentifrici o lucette sbiancanti. L’unico modo per avere i denti bianchi è eseguire lo sbiancamento dentale professionale che utilizza un gel a base di perossido di idrogeno; tutti i prodotti che si possono acquistare in autonomia per legge non possono contenerne più dello 0,1%: ecco perché non funzionano.