22/01/2020

Green: conosci le differenze tra i cosmetici verdi?

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 22/01/2020 Aggiornato il 22/01/2020

Naturale, bio, vegan. Conosci la differenza tra queste tipologie di cosmetici?

green

Secondo recenti dati diffusi da Cosmetica Italia (Associazione nazionale imprese cosmetiche) gli skincare a vocazione naturale valgono niente meno che un miliardo di euro. Si tratta di cosmetici ben tollerati dalla pelle, con formulazioni a filiera controllata a base di fiori, erbe o piante e packaging ecocompatibile.

A sorpresa, il canale di distribuzione non si ferma solo all’erboristeria.

Con differenti valori, i prodotti a “bollino verde” vengono acquistati anche in centri estetici e acconciatura, passando per grande distribuzione, monomarca, farmacia e profumeria. Sotto la voce “green” sono però raggruppati in modo generico diverse sottocategorie, come naturale, bio e vegan, ciascuna con caratteristiche proprie. Ecco una mini guida per riconoscerli.

Sotto la lente

Il grande limite per la classificazione di questo segmento di cosmesi è la mancanza di criteri standardizzati a livello europeo. Per questo motivo, le aziende che decidono di immettere sul mercato prodotti “verdi” devono affidarsi a enti certificatori privati, che valutano la referenza in base a regole molto severe, ma un po’ diverse gli uni dagli altri.

Tra gli organismi di controllo più conosciuti troviamo, Natrue (The International Natural and Organic Cosmetics Assosiaction), Cosmebio (Association Professionelle de Cosmetique Ecologique et Biologique), ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), che riportano il loro logo sulla confezione dei prodotti censiti.

Naturale

Un cosmetico naturale dovrà contenere attivi funzionali vegetali (e derivazioni) che gli consentono di raggiungere l’obiettivo prefissato. In genere, queste quantità si attestano attorno al dieci percento.

Bio

I bio invece presentano ingredienti estratti da agricoltura biologica e devono essere privi di sostanze geneticamente modificate. Per essere definiti tali, il 10% del peso degli ingredienti della formulazione finita deve essere certificato biologico (ad esclusione dell’acqua) e gli additivi non dovrebbero superare il 5% sul totale degli ingredienti. La confezione? Dovrebbe essere realizzata il più possibile con materiali compostabili e sostenibili.

Vegan

Per vegan si intendono tutti quei cosmetici realizzati con solo materie prime di origine vegetale, senza sostanze prodotte in laboratorio o di derivazione animale.

L’importanza dell’INCI

Per saperne di più, è importante anche sapere leggere il “menu” di tutti gli ingredienti presenti nella composizione (citati in inglese), ovvero l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredientes). Di seguite, alcune “dritte”:

  • Il primo ingrediente in elenco sarà quello contenuto in quantità maggiore (seguono gli altri a scalare).
  • I derivati vegetali sono scritti con la nomenclatura in latino seguiti dalla specifica della parte di pianta o del derivato impiegato.
  • Le sostanze derivate da agricoltura biologica sono contrassegnate da un asterisco.