Su la maschera! E la pelle del viso ringrazia
Rossa, blu, gialla e verde. Sono i colori della luce delle maschere Led che fanno bene alla pelle. Una delle tendenze beauty del momento
Sempre più diffuse anche per l’home care, le maschere Led sono una buona soluzione per migliorare la bellezza e il benessere della cute. «Led è l’acronimo di Light Emitting Diode, cioè diodo a emissione luminosa, una tecnologia che emette un’energia luminosa senza produrre calore, per risvegliare la bellezza della pelle e attenuare alcuni tra i più frequenti inestetismi», dice la dottoressa Mariuccia Bucci, dermatologo plastico a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano.
E non dimentichiamo che possono dare una mano anche in caso di dermatite o acne.
Il workout
Questi device sfruttano energia luminosa a banda stretta per attivare alcuni processi cellulari che permettono di contrastare l’invecchiamento, ma non solo. L’asso nella manica sono i loro 2200 diodi che vengono applicati sul volto, lasciando scoperti occhi, naso e bocca tramite appositi spazi preformati. Le maschere Led che si usano a casa hanno una potenza limitata rispetto ai dispositivi impiegati dai medici per curare edemi, cicatrici, acne, invecchiamento cutaneo e guarigione delle ferite. Possono, però, essere inserite nella skincare con risultati soddisfacenti.
Spettro cromatico
«I diversi colori delle luci Led corrispondono a differenti lunghezze d’onda dello spettro della luce visibile e penetrano negli strati cutanei a profondità variabili, stimolando le differenti tipologie di cellule», precisa la specialista.
La luce rossa, di circa 630-640 nanometri, è ideale come anti-aging, perché stimola i fibroblasti a produrre fibre di collagene ed elastina che sostengono la struttura della pelle.
La luce blu agisce sulle ghiandole sebacee e sul batterio responsabile dell’acne.
La luce gialla migliora la texture della carnagione.
La luce verde lascia la pelle più compatta, luminosa e interviene sulle discromie.
How to
Prima di applicare la maschera è indispensabile detergere e purificare il viso in base alla propria tipologia cutanea. Puoi usare il device per dieci minuti al giorno, anche tutti i giorni. I risultati sono visibili dopo un mese circa. Per l’acquisto, affidati a marchi realizzati o distribuiti da produttori di qualità, che rispettino le normative europee. Non farti ingannare da referenze low cost: orientati verso un prezzo di fascia media.
Attenzione se…
I dispositivi sono sicuri e non dolorosi. «Se la tua pelle è molto sensibile a luce e calore, se la cute non è sana oppure se stai assumendo farmaci fotosensibilizzanti che possono macchiarla, rivolgiti prima sempre al dermatologo», raccomanda la dottoressa Bucci.
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