Viso, scelte di base naturali
Anche i gesti basic della bellezza come la detersione e l’idratazione cambiano nel nome della biocompatibilità
Alla base della bellezza della pelle c’è la corretta detersione seguita da un’idratazione appropriata. Entrambi i gesti devono essere impeccabili e quotidiani, a partire dall’adolescenza. Le “armi” per una beauty routine piacevole ed efficace sono diverse: dal detergente soft al tonico che rinfresca, dalla crema che rimpolpa alla maschera S.O.S.
Rituali quotidiani nel segno della piena naturalità per preservare il benessere del viso nella stagione calda.
Pulizia dolce
Se detergere la pelle è indispensabile per mantenerla sana, scegliere un prodotto green significa metterla al sicuro dal rischio di irritazioni, rossori, secchezza e screpolature. «Il pericolo è concreto soprattutto in estate quando, già provata da sole, caldo e forte traspirazione la cute può impoverirsi ancora di più se pulita con detergenti troppo decisi» spiega Anna Maria Previati, estetista, esperta di terapie naturali a Milano. Questo non succede con i prodotti ecobiologici che volutamente tolgono tutti gli ingredienti estranei
alla fisiologia della pelle e aggiungono sostanze verdi ad azione emolliente e addolcente.
Un tasso di umidità costante
Indispensabile in tutte le stagioni, l’idratazione diventa una priorità in estate quando il calore prosciuga le riserve idriche. Non è un caso che le coreane, particolarmente attente al benessere della pelle, siano di recente impazzite per un anello high tech, piccolo gioiellino all’avanguardia, che appoggiato sul viso calcola il grado di umidità e di idratazione della cute mostrando con chiarezza come cambia al variare delle condizioni ambientali. «Più cresce la temperatura, infatti, più occorre potenziare l’idratazione affiancando alle creme di uso quotidiano le maschere da programmare una volta a settimana e anche più se serve» precisa l’esperta.
L’aiuto delle piante grasse
In tema di idratazione la forza della cosmetica naturale è quella di lavorare per affinità. Se la pelle infatti ha bisogno di trattenere l’acqua ecco che in aiuto arrivano le piante grasse, costrette per le condizioni avverse in cui vivono a sviluppare potenti meccanismi per preservare il loro prezioso capitale idrico. Inseriti nei cosmetici naturali, i loro estratti impediscono alle riserve idriche della pelle di prosciugarsi anche solo di quel 10% che, è stato provato dai ricercatori, determina l’immediata comparsa di visibili segni di sofferenza, leggi rughette e colorito spento.
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