21/03/2025

La bellezza è anche una questione di acqua

Alberta Mascherpa Pubblicato il 21/03/2025 Aggiornato il 21/03/2025

La Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo ricorda quanto l’idratazione sia importante per l’equilibrio di tutto il corpo, pelle compresa

viso acqua

Siamo fatti per lo più di acqua. Lo sappiamo eppure spesso ce ne dimentichiamo. La Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo può servire proprio a questo: a ricordarci che bere la giusta quantità di acqua ogni giorno significa prendersi cura di sé in un modo semplice, ma straordinariamente efficace.

L’importanza dell’idratazione

«Una corretta idratazione è indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo» spiega la dottoressa Laura Mazzotta, specialista in Igiene e medicina preventiva, nutrizione clinica e medicina estetica presso il Poliambulatorio AestheMedica di Ferrara. «L’acqua è coinvolta nei processi digestivi, favorisce l’assorbimento dei nutrienti e aiuta il corpo a eliminare le scorie e le tossine; senza dimenticare che in mancanza di un adeguato apporto di liquidi, anche i cibi più sani e nutrienti non possono essere assimilati in modo ottimale».

Tutte le reazioni chimiche che servono a far funzionare il corpo avvengono in un ambiente idrico ed è proprio grazie all’acqua che le cellule possono svolgere le loro funzioni in modo efficace.

Anche la pelle ne ha bisogno

«L’acqua è fondamentale per mantenere il turgore cutaneo, prevenendo la comparsa di rughe sottili e segni di secchezza» continua l’esperta. «Non a caso la disidratazione si manifesta subito a livello della cute che diventa spenta, più fragile e meno elastica. La perdita di acqua influisce anche sulla capacità della pelle di proteggersi dagli agenti esterni, rendendola più vulnerabile agli effetti nocivi dell’inquinamento e dei raggi UV».

Giocare di strategia

Non per tutti bere è un gesto così immediato e semplice. Ecco perché ci si deve aiutare in modo da raggiungere ogni giorno il giusto apporto idrico. «Oltre a tenere sempre con sé una bottiglietta d’acqua, in borsa, nella sacca della palestra, sulla scrivania, si può arricchire la dieta con alimenti ad altro contenuto di acqua come frutta e verdura» commenta Mazzotta. «Cetrioli, lattuga, pomodori, anguria, arance e fragole sono ottimi alleati per mantenere un buon livello di idratazione. Anche tisane, infusi e centrifugati possono rappresentare una valida alternativa per chi fatica a bere solo acqua».

 Apporti esterni

«Oltre a bere acqua a sufficienza, è importante adottare una skincare che aiuti a mantenere il giusto livello di idratazione cutanea» commenta l’esperta. «L’uso quotidiano di creme idratanti e sieri a base di acido ialuronico, ceramidi, pantenolo, niacinamide, estratti vegetali come l’aloe vera aiuta a trattenere l’umidità nella pelle e a prevenire la secchezza. Anche la detersione gioca un ruolo cruciale: è importante scegliere detergenti delicati che rispettino il film idrolipidico della pelle, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero alterare l’equilibrio cutaneo. Inoltre, applicare una protezione solare ogni giorno aiuta a prevenire la disidratazione causata dall’esposizione ai raggi UV».

Il ruolo della medicina estetica

«Tra le soluzioni più efficaci per mantenere un corretto tasso di acqua nel tessuto cutaneo e riportarlo in equilibrio qualora fosse alterato, c’è la biorivitalizzazione che prevede microiniezioni di acido ialuronico e vitamine per ripristinare l’idratazione profonda e stimolare la produzione di collagene e acido ialuronico» commenta Mazzotta. «Un altro trattamento efficace in questa direzione è l’ossigenoterapia che aiuta la pelle a respirare meglio, donandole luminosità e freschezza. Va ricordato in ogni caso che questi trattamenti non devono essere visti come una soluzione alternativa a una corretta idratazione quotidiana, ma come un supporto per potenziare i benefici di uno stile di vita sano e attento alla cura della pelle».