Bellezza “acqua e sapone”. Fai le mosse giuste
La detersione è il gesto chiave dal quale dipendono la salute e la bellezza della pelle. Per questo non sono ammessi errori
Pulire il viso è indispensabile per avere una pelle in perfetto equilibrio, fresca, luminosa e vitale. Per ottenere il massimo dei risultati non bisogna scegliere il più potente dei saponi, ma il più giusto dei detergenti. Attenzione quindi a non fare passi falsi.
Sgrassare troppo la pelle farebbe tutt’altro che bene: disidraterebbe l’epidermide
Innescherebbe addirittura un effetto rebound di difesa per cui la pelle perderebbe il suo equilibrio producendo più sebo soprattutto in alcune zone.
Pulizia anche al mattino
Non basta farlo solo la sera. Certo questo è il momento più importante visto che dopo la giornata sul viso restano residui di sebo e di trucco, impurità e scorie accumulate nel passare delle ore. Ma anche durante la notte la cute si “sporca”: basta passare un dischetto con il latte detergente appena sveglie per scoprire che non è pulito. Il prodotto ideale per il mattino? Un detergente a risciacquo che regala una sferzata di energia e prepara la pelle, sveglia e fresca, alla giornata.
Il tonico, sempre
Dimenticarsene è facile. Eppure il tonico è un prodotto chiave nella routine di pulizia del viso. Innanzitutto perché porta via gli ultimi residui di sporco che possono restare sulla pelle anche dopo la detersione. E poi perché con le sue sostanze rinfrescanti, astringenti e tonificanti offre un momento di benessere alla cute preparandola a ricevere al meglio i successivi prodotti.
I device per perfezionare
Con le loro testine oscillanti oppure rotanti fanno della detersione un rituale di bellezza e di luce. Le setole morbidissime permettono infatti di arrivare in profondità liberando i pori dalle impurità e lasciando la cute libera di respirare. Le versioni più nuove hanno una spazzolina per ogni esigenza, morbidissima per le pelli delicate, leggermente abrasiva per l’esfoliazione di quelle spesse e opache.
Mai sfregare troppo
Persino la cute più robusta soffre. Figuriamoci quella secca e sensibile che si irrita e si arrossa per un nonnulla. È proprio per evitare fastidi che al momento della pulizia sono da bandire tutti gli sfregamenti eccessivi. No quindi ai dischetti di cotone che al tatto risultano ruvidi, alle spugne abrasive, ai movimenti troppo decisi. Attenzione anche allo scrub: deve essere specifico per il viso, a grana molto fine e va usato una volta ogni dieci, quindici giorni, non di più sciacquandolo sempre molto bene.
Niente sapone
Non è un prodotto adatto per la detersione del viso ma solo per quella del corpo. Questo perché gli agenti lavanti che contiene risultano troppo decisi sulla cute delicata del volto e rischiano di portare via anche il sottile strato idrolipidico che isola e protegge la pelle dalle aggressioni esterne. Impoverita, l’epidermide si secca, si screpola e diventa più fragile e soggetta maggiormente a irritazioni e rossori. Neppure la pelle grassa beneficia del sapone che sgrassandola eccessivamente sollecita le ghiandole sebacee a produrre ancora più sebo con un effetto rebound che peggiora la situazione.
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