Pelle più pura in 5 mosse
Per avere una pelle pura pulirla non basta. Ecco i gesti di bellezza che aiutano a liberare il viso da smog e impurità profonde
Arriva da più parti la riconferma che pulire e purificare la pelle è il gesto chiave per avere un aspetto sano e vitale. Nell’elenco delle cose da fare per un viso che risplende stilato all’inizio dell’anno, l’American Academy of Dermatology non a caso dedica ben due punti all’importanza della detersione, a pari merito solo della protezione dei raggi Uv.
E più crescono i livelli di smog, come succede durante l’inverno, più la pulizia assume un ruolo di primo piano.
- Scoprire l’arte del layering. Un solo detergente non basta per purificare la pelle. L’arte orientale del layering insegna così a usarne diversi per liberare il viso dalle impurità profonde. Bene quindi innanzitutto per uno struccante occhi per eliminare il trucco da questa parte delicata; a seguire si può usare un detergente in crema, in gel oppure in olio da massaggiare su tutto il viso e da portare via con un dischetto di cotone. Da ultimo serve infine un detergente a risciacquo.
- Non dimenticare mai il tonico. È l’ultimo prodotto della pulizia, quello che permette di completare l’azione di purificazione profonda della cute portando via gli ultimi residui di detergenti e anche di sporco. Meglio sceglierlo nella versione più adatta al proprio tipo di pelle perché abbia un’azione riequilibrante e perfezionatrice.
- Sfruttare il potere del vapore. Apre i pori e aiuta a togliere tossine e impurità profonde. Oltre a prevedere settimanalmente un bagno di vapore esponendo il viso su un catino di acqua bollente, ogni sera dopo la detersione si può bagnare un piccolo panno in acqua bollente alla quale sono state aggiunte un paio di gocce di olio essenziale di lavanda e applicarlo sul viso per un paio di minuti. Meglio evitare comunque questo step se la cute è facile ai rossori e ai capillari dilatati.
- Fare una maschera all’argilla. Il suo potere assorbente e detossinante aiuta ad eliminare grigiore e opacità dal viso. Tante le maschere a base di argilla, caolino e carbone vegetale, tutte con una valida azione purificante da utilizzare una volta la settimana se la pelle tende ad essere spessa, grassa e segnata da imperfezioni oppure a cadenza quindicinale se la cute è più sottile e delicata.
- Programmare lo scrub a cadenza regolare. Elimina le cellule morte superficiali che ostruiscono i pori e frenano l’ossigenazione e negli strati più profondi stimola il rinnovamento cellulare per dare nuova luce alla pelle. Meglio puntare su una formulazione delicata con microgranuli sottili e soffici prevedendone un utilizzo settimanale per le pelli più robuste e spente. Se la cute invece è secca e fragile meglio fare lo scrub solo una volta al mese. Importante sempre sciacquarlo con cura perché non restino residui che possono irritare.
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