05/05/2022

Beauty routine: se la tua pelle all’improvviso diventa allergica

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 05/05/2022 Aggiornato il 05/05/2022

C’è sempre una prima volta. Anche per diventare allergica alle componenti cosmetiche. Il dermatologo ti spiega come gestire la situazione

Smiling young women applying moisturiser to her face

Sei affezionata a una skincare o a un make-up da ormai alcuni anni, ma nell’ultimo periodo si scatenano irritazioni cutanee quando lo applichi? Se la risposta è affermativa, potresti essere diventata allergica a un ingrediente contenuto nel cosmetico.

Questo tipo di allergia si manifesta all’improvviso in qualsiasi momento della vita, anche nei confronti di una sostanza che non ha mai dato disturbi.

«Il motivo per cui l’organismo decide di non volere più entrare in contatto con quel determinato ingrediente è ancora poco chiaro, ma si presuppone sia una risposta di difesa del sistema immunitario che lo ritiene pericoloso», spiega il professor Antonino di Pietro, responsabile dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis a Milano (Gruppo San Donato). L’allergia può interessare qualsiasi parte del corpo, ma in particolare palpebre, contorno occhi e guance.

I sintomi

In fase iniziale compare rossore, accompagnato da sensazione di bruciore per via di un aumento della temperatura cutanea. Se si continua ad utilizzare quel cosmetico, la situazione peggiora con vescicole, bollicine, screpolature, desquamazioni e voglia di grattarsi. La complicanza maggiore è legata soprattutto a possibili sovra-infezioni dovute al grattamento con le mani sporche, che provoca ferite aperte sulla pelle, che fanno penetrare funghi e batteri.

Sotto la lente

I possibili allergeni sono principalmente nickel, conservanti, tensioattivi, ma anche derivati vegetali come limonene, linalolo (estratto dal legno di rosa), muschio di quercia.

Il test

Per capire a quale sostanza sei allergica puoi richiedere un test allergologico epicutaneo, che consiste nell’applicazione di piccoli cerotti sulla schiena, ciascuno dei quali è imbibito da un diverso ingrediente che si vuole valutare. A distanza di 36-48 ore i cerotti vengono rimossi e se c’è reazione allergica, in corrispondenza del punto di applicazione si manifestano arrossamento o vesciche, con intensità variabile.

Le soluzioni

Oltre ad eliminare dalla beauty routine la sostanza incriminata è possibile utilizzare skincare con principi attivi rigeneranti e protettivi, in grado di formare una sorta di scudo sulla pelle per prevenire eventuali allergie. Tra questi spiccano le vitamine C, E ed F e la fospidina, un composto di fosfolipidi e glucosammina, da usare ogni giorno.