Cosmetici: sai che cos’è l’INCI?
È la carta d’identità di un cosmetico. Imparare a leggerlo è importante per fare acquisti a colpo sicuro e sapere cosa ci si mette sulla pelle
Solo la mattina, prima di uscire di casa, ne utilizziamo almeno cinque, sei tipi diversi. E i numeri crescono se si contano i cosmetici che si usano la sera, dopo la palestra, in spiaggia d’estate, sulle piste in inverno.
Il conto è presto fatto visto che a creme e sieri si aggiungono detergenti per il viso e per il corpo, shampoo e maschere, scrub e anticellulite. Un lungo elenco di formule di cui spesso conosciamo ben poco di quello che contengono.
Il 53% degli intervistati afferma di non leggere l’etichetta al momento dell’acquisto di un cosmetico e ben uno su tre non ha mai sentito parlare dell’INCI.
Questo secondo una recente inchiesta svolta da Uala, sito e applicazione dedicata al mondo della bellezza, su un campione di 500 persone.
La carta d’identità di un cosmetico
Eppure a fotografare con chiarezza quanto contiene un cosmetico è proprio l’INCI (International Nomenclature for Cosmetics Ingredients) il codice internazionale unico per tutti i paesi europei e impiegato anche in Usa, Russia, Brasile, Canada e Sudafrica con cui gli ingredienti vengono elencati. Secondo la normativa vigente qualunque prodotto, che sia uno shampoo piuttosto che un dentifricio, deve riportare in etichetta l’elenco degli ingredienti, in ordine descrescente in base al peso che hanno nella formula, una regola che vale per le sostanze che raggiungono concentrazioni superiori all’1%. Le sostanze presenti in concentrazione sotto l’1% possono invece essere indicate invece in ordine sparso.
Dai nomi inglesi a quelli latini
Nell’elenco sono presenti termini latini che indicano gli ingredienti di origine botanica, ma la maggior parte dei termini è in inglese.
I coloranti invece sono indicati con una numerazione. È chiaro quindi che conoscere l’INCI di un prodotto è molto importante perché permette innanzitutto di sapere se nella formula sono contenute sostanze a cui si è allergici ma anche di stabilire se un prodotto è efficace quanto dichiara.
Se una sostanza è collocata infatti in un posto molto basso nell’INCI significa che è presente in dosi minime che non possono dare più di tanto effetto.
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