05/06/2019

Beauty routine: l’importanza della detersione

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 05/06/2019 Aggiornato il 14/06/2019

Semplici gesti e solo pochi minuti per un'operazione che è fondamentale per la bellezza e il benessere della nostra pelle

detersione

La detersione è il primo gesto di “igiene cosmetica” quotidiana e per questo motivo deve essere adeguata, non aggressiva ed efficace. Come spiega la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologo a Milano e Vigevano (PV), è necessario che il prodotto abbia una texture indicata per la nostra tipologia cutanea.

Deve essere in grado di rimuovere residui di trucco, creme, cellule morte e inquinamento senza però abbattere in modo eccessivo la sua funzione di barriera protettiva, complice il contatto con l’acqua calcarea del rubinetto.

È fondamentale che sia efficace perché i residui di varia natura impediscono alla pelle di respirare e ostacolano la penetrazione dei principi attivi

Mattina e sera

L’imperativo è che il facial cleansing sia eseguito mattino e sera. Dopo il risveglio possiamo scegliere un detergente idratante in crema se la pelle è secca, oppure senza risciacquo con acqua termale se è più sensibile. Le formulazioni in gel sono ideali in presenza di impurità.

Dopo il tramonto, sì a latte e tonico per preparare la cute ad assorbire i prodotti di skincare notturni. Va bene anche l’acqua micellare che rimuove a fondo il make up.

La scelta giusta

Per le pelli miste o grasse si dovrebbero prediligere texture in gel ad azione schiumogena e delicatamente astringente.

Per quelle sensibili, meglio evitare il contatto con l’acqua. Sono indicate creme detergenti senza risciacquo o con acqua termale.

Quelle secche devono orientarsi verso una formulazione cremosa o un latte.

Sia per le pelli sensibili sia per quelle troppo secche, è bene evitare l’uso del tonico, ma preferire acqua termale o di rose, per evitare pizzicore o sensazione di pelle che tira.

Attenzione ai device elettronici. Anche in questo caso, occorre scegliere la testina adatta al tipo di pelle e utilizzarlo non più di due volte la settimana.

Né troppo, né poco

Parola d’ordine: evitare gli eccessi. Non bisogna lavare la pelle del viso troppo spesso, per non alterarne il film idrolipidico e causare disidratazione. Chi ha punti neri e comedoni non deve usare prodotti aggressivi per non generare l’effetto rebound: le ghiandole sebacee non percependo la presenza di sebo in superficie tendono ad aumentarne la produzione.

L'esperto consiglia

Le salviettine struccanti sono utili in viaggio o quando si è fuori casa, ma non devono essere considerate come unico gesto di detersione quotidiana. Il motivo? Eliminano solo il maquillage, ma non le cellule morte dello strato corneo.