Sempre di fretta? Impara a rallentare
Tra lavoro, casa, famiglia, la vita è una lunga lista di impegni che vi fa arrivare stremate a fine giornata? Ecco come liberarsi della fretta in 6 mosse
Sempre di corsa per paura di non riuscire a fare tutto? Sei in buona compagnia: la tendenza a vivere con un piede sull’acceleratore, infatti, ormai è sempre più diffusa.
Difficile fermarsi, una volta risucchiate nel vortice dell’iperattività, in cui lo stress della fretta genera altro stress.
Così l’ansia per le scadenze si somma alla stanchezza cronica e alla frustrante sensazione di non riuscire mai a portare a termine tutto.Una brutta sensazione che non favorisce nè il benessere fisico, nè quello psicologico.
Disintossicati dal multitasking
La disintossicazione dal multitasking compulsivo avviene in 6 passi:
- Chiediti perché lo fai. Hai davvero tutte quelle incombenze da sbrigare oppure, anche quando l’agenda non è poi così piena, senti comunque un bisogno irrefrenabile di impegnarti in qualcosa, di essere “produttiva”? Se nella giornata c’è qualche “buco”, un momento di inazione, di ozio, ti senti in colpa? Se la risposta è sì, significa che l’incapacità di fermarti è dentro di te e devi capirne i motivi.
- Analizza le tue paure. Forse temi di restare con le mani in mano perché non sai affrontare il vuoto di pensieri che ti colpisce quando non state facendo nulla? Guardati dentro e chiediti se c’è qualcosa da cui stai fuggendo, un problema irrisolto, un dispiacere mai elaborato e affrontalo una volta per tutte.
- Rallenta i ritmi con gradualità: fermare un treno mentre è in corsa è pericoloso. Puoi iniziare facendo una lista degli impegni della giornata. Chi vive con la fretta addosso mette tutti gli impegni sullo stesso piano, invece bisogna riconoscere le priorità: imposta l’elenco in base all’urgenza delle cose da fare.
- Impara a delegare e a chiedere aiuto, ma non per dedicarti a ulteriori impegni, bensì per poter fare tutto con più calma e magari dedicare qualche minuto a te stessa. Farsi aiutare serve anche a smorzare l’ansia da prestazione, spesso figlia di una presunzione di onnipotenza: capirai che il mondo va avanti anche senza di te…
- Non esagerare con caffè e cibi “tiramisù”: non è dentro bibite e snack che troverai la forza di resistere al macigno di impegni che ti aspetta… A furia di caffeina, cioccolato e bibite energizzanti, si può incorrere nella cosiddetta “tolleranza agli stimolanti”, con il bisogno di accrescere sempre di più le dosi per sostenere gli stessi ritmi.
- Ridimensiona gli obiettivi. Basta con i sogni preconfezionati, come il principe azzurro, il successo, la ricchezza. Prova con i desideri realizzabili, “a portata di mano”: una bella cena nel tuo ristorante preferito, per esempio, un viaggetto desiderato da tempo.
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