05/03/2020

Scopri il silenzio per rigenerarti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 05/03/2020 Aggiornato il 05/03/2020

In un mondo fatto di stimoli continui, molteplici e ripetuti, trovare spazi in cui estraniarsi da tutti i rumori esterni e dedicarsi solo all’ascolto di se stesse è una fonte di ricarica sicura. Anche per le più stressate

foto esercizi decompressione - Travaini RED - 8 - il silenzio

Mettere la nostra sensibilità al centro dell’attenzione, nutrirla, trovare il tempo di ascoltare i nostri bisogni profondi e assecondarli: se impariamo a farlo abitualmente, possiamo essere più serene, equilibrate, creative, appagate dalla nostra vita.

Siamo abituate a vivere nel caos, nel rumore, fra mille sollecitazioni esterne, richiamate da voci e messaggi che si impongono continuamente alla nostra attenzione: e non abbiamo mai il tempo per lasciare che la mente si riposi.

In silenzio per qualche ora  

Nel volume “Quaderno di decompressione per persone sensibili” (Red!) l’autrice, Nicoletta Travaini, psicologa clinica e psicoterapeuta, suggerisce uno strumento alla portata di tutte, ma molto spesso ignorato: stare in silenzio.
Rimanere in silenzio assoluto per qualche ora può sembrarvi una sorta di punizione o di privazione: isolamento, niente cellulare, chat o social, nessun contatto con gli altri. All’inizio vi sembrerà pressoché impossibile affrontare una simile prova. Invece è un’opportunità e vale la pena di provarla, anche tutti i giorni, perché ha un potere purificante immenso.

Che cosa fare mentre si sta in silenzio?

Potete fare qualsiasi cosa desideriate, purché rimaniate in raccoglimento con voi stesse: camminate in un parco, riordinate la casa, dedicatevi al bricolage. Non conta come vi teniate impegnate, ciò che conta è che in queste situazioni si amplificano le vostre sensazioni e tutte le emozioni vengono a galla. Siate presenti a voi stesse, ascoltate i messaggi che il corpo vi manda, seguite il suono del respiro, lasciate che la mente si plachi, concentratevi sui gesti che state compiendo. Il risultato? A poco a poco vi sentirete più calme, verrà meno l’ipereccitazione provocata da tutti gli stimoli del mondo esterno, scoprirete uno spazio di ricarica in cui incamerate energie, imparerete a usare i sensi in modo diverso da quello abituale: una condizione di benessere profondo cui farete fatica a rinunciare.