Vacanze: qual è il compagno di viaggio giusto per te?
I viaggi estivi comportano la condivisione dei propri spazi con altre persone e trovare il compagno di ferie perfetto non è sempre facile: lo mostra una recente ricerca
Sole, mare, relax, vestigia storico-artistiche, itinerari on the road o nella natura: tutte sogniamo le vacanze per rigenerarci, ma la scelta dei compagni con cui passarle non è sempre così scontata, né facile. Una ricerca realizzata dalla piattaforma PiratinViaggio, con l’obiettivo di individuare l’identikit del perfetto partner per le ferie, ha evidenziato alcune abitudini consolidate (con qualche sorpresa), ma anche i principali compromessi a cui spesso è necessario scendere.
I viaggi sono un banco di prova anche per i rapporti più consolidati, siano essi di coppia o di amicizia: nella buona riuscita della vacanza i compagni di avventura contano quanto la scelta della destinazione.
Condividere abitudini e aspettative
Dall’indagine, che ha coinvolto un campione di circa 5000 persone, è emerso che per partire insieme, evitando brutte sorprese, è importante l’affinità personale ma anche condividere abitudini e aspettative.
Il partner è in generale la persona con cui si preferisce viaggiare (63% dei voti), davanti ad amici (25%) e famigliari (12%, di cui l’8% indica i figli). Anche la persona dall’identikit perfetto, però, può infastidire: ecco perché la formula più gettonata è quella dei soggiorni di breve durata, non più di una settimana (71%), forse per preservare gli equilibri.
Se pensate che vacanza sia sinonimo di avventure, nuove conoscenze ed esperienze “alternative”, la ricerca vi smentirà: gli italiani sono piuttosto abitudinari. La preferenza per il proprio partner risulta infatti più alta per coloro che sono sposati o in una relazione stabile (78%), mentre scende al 33% per coloro che si dichiarano in una relazione aperta.
Generazioni a confronto
La Generazione Z, dei nati a cavallo dell’anno 2000, è la fascia d’età più propensa ai viaggi all’insegna dello svago con gli amici, al primo posto nel 39% dei casi, mentre calano le preferenze per le vacanze con il partner (56%) e, soprattutto, quelle in famiglia (5%). Non a caso, è proprio questa la fascia d’età più incline ai flirt: il 49% dichiara di aver avuto una storia in vacanza, contro il 44% della media nazionale e contro il 30% dei Baby Boomers (nati fra gli anni Cinquanta e Sessanta), che si rivelano invece come la generazione più “tranquilla”.
Per chi ha figli
I genitori non sembrano riuscire a separarsi dai propri affetti, tanto da scegliere i figli con il 20% dei voti, preferendoli anche agli amici, fermi al 14%. Tale gradimento è più alto per i genitori più navigati, forse in virtù della maggior esperienza che consente loro una gestione più serena della prole, presumibilmente anche più cresciuta.
Apprezzati sono anche i viaggi con altre coppie per il 62% degli intervistati. Particolarmente propensi coloro che hanno figli o sono in una relazione stabile, con percentuali che salgono al 66%, abbassandosi invece al 45% nel caso dei single e al 59% per chi non ha figli.
Le divergenze più comuni
La durata della vacanza insieme è in genere di una settimana, con un 13% che sceglie viaggi di un weekend e solo il 26% propende per vacanze più impegnative, anche oltre i 14 giorni. Ma quali sono i compromessi più difficili da accettare? Il 53% degli interpellati si dice infastidita dal diverso approccio nell’organizzazione delle giornate (27% dei voti), dal russare dei compagni di camera (15%) e dalla diversa attenzione alle spese e al budget (14%).
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